La fontana porta il sigillo di un galantuomo, per chi non conosce la storia il suo nome è Carmelo Mendola. Amareggiato di tutte le cose che non vanno, i senza dimora al freddo, la politica del cemento, l’ingiustizia della parola. Avevo sentito di una cifra per il restauro che sembra più una mangiatoia, quella non è più una piazza ma un posteggio, la fontana è memoria da proteggere, cosa importante servono più alberi e meno macchine, il mondo è cambiato, la terra desidera respirare.