Claudio Arezzo di Trifiletti è un artista contemporaneo che esplora profondamente il tema dell’introspezione attraverso la sua opera artistica. Il suo lavoro rappresenta un viaggio interiore che si manifesta sia nella forma che nel contenuto delle sue creazioni. Rappresentazione simbolica attraverso elementi naturali. Esplorazione della relazione tra essere umano e ambiente. Uso di forme organiche che evocano riflessione e contemplazione. Creazione di composizioni che suggeriscono equilibrio spirituale. Utilizzo del colore come strumento di espressione emotiva. Ricerca della serenità attraverso la forma artistica. Commento sulla velocità della vita contemporanea. Invito alla riflessione sul presente. Esplorazione delle relazioni umane nel mondo moderno. Uso di colori che evocano stati d’animo profondi. Composizioni che guidano lo spettatore verso l’introspezione. Integrazione tra arte e messaggio spirituale. Creazione di spazi visivi che invitano alla contemplazione. La sua arte rappresenta un invito costante all’introspezione, utilizzando la forma artistica come strumento per esplorare le profondità dell’anima umana e promuovere una maggiore consapevolezza interiore. 1/22 – Archivio Carte Colorate Alfabeto Emozionale 50/35 Cm. (Italian Artist)
Category Archives: Corso Martiri della Libertà
Sicilia, Spiritualità del Possibile
In questa terra, l’alito del vulcano diviene respirare! Chiesa del Calvario. Le origini della chiesetta risalgono al 1927, Padre Vincenzo Sfilio. Fu costruita dal capomastro Giovanni Battista Senfet con l’aiuto di tutta la cittadinanza, che ha contribuito alla costruzione portando il materiale fino al monte. A Centuripe esiste un detto “Cu voli campari a’stu munnu filici, pensa ca’u tri di maggiu è a Santa Cruci” (Chi vuol vivere felice in questo mondo, si ricordi che il tre maggio si festeggia la Santa Croce). POST FATA RESURGO “dopo la morte mi rialzo” / Questo è mio e questo è tuo. La brama di possedere, il crimine del derubare, l’intelletto occultato, siamo tutti bravi e luminosi. Comprendo e mi rivedo, l’aggressione interiorizzata, la bellezza decapitata, una profonda ipnosi annienta qualsiasi confronto, chi non sente preclude sentimento. (Sicily needs love) @ Bruno Santo Caruso (Coincidenze)
L’arte è memoria non riproducibile
When one speaks about Art, one must leave everything else aside. I thank all the Artists in the world, with their help, they have allowed me to lose myself. Symbols, images, continuous reflections, moments that fluctuate over time, words thet open and words that close, breaths which meet in a heartbeat, amplifying the presence standing before the Door, in front of the panorama of all dimensions. Sounds without commas or full stops, absorbing the way ahead, predestined from the first breath of the note, at the achievement of their performance on a stage where everything is present, although not immediately visible, like a plant within a seed, like the life within a glance. I do not speak english, I speak with gestures. (Conceptual Art 2010)
Simboli, immagini, riflessioni continue, attimi che oscillano nel tempo, parole che aprono e parole che chiudono, respiri che si incontrano in un battito, amplificando la presenza avanti la porta, dinanzi il panorama di tutte le dimensioni. Suoni senza ne virgole ne punti, che assorbono la strada da percorrere, predestinata dal primo respiro della nota, al conseguimento del proprio numero su un palco dove tutto è presente, pur non essendo visibile nell’immediato, come una pianta dentro un seme, come la vita dentro uno sguardo. Non parlo l’inglese, mi esprimo con gesti.
Corso Martiri della Libertà, Catania
Manifesto Corso Martiri della Libertà – Buche, erano il risultato della brama di costruzione. Legna risiedeva, molti alberi erano stati incriminati di essere pericolo urbano, senza udienza erano diventati legna a buon mercato. Il primo strato fu riempito in memoria dell’indecenza, in seguito fu curata una campagna di sensibilizzazione ai confini spirituali di una conoscenza navigata nella fantasia che realizza il domani. Il rifiuto rinasce, si trasforma, trasmette, nutre. In poco tempo molti ristoratori si associarono per la realizzazione di un’area compostaggio. Cooperare, comune, coscienza, furono tre parole a colmare la realizzazione del primo Orto Metropolitano, Consacrato al sacrificio dei Martiri che portarono luce nel nostro presente.