Isola del Mare, Respiro della Terra, Il Parco Ritrovato (Piazza Giovanni Verga) – Si chiese come facesse sapere dei suoi dadi in tasca! non capendo che ci sono cose che al cuore non potevano essere nascoste. Scrisse San Marco: tutto ciò che esce dalla propria bocca, ci rientra. / Cercare sempre il meglio in ognuno è la parte più sana di un percorso. Dentro anche un saluto, risiede la considerazione dell’incontro. Intonare preghiera, nel silenzio è possibile accedervi. Le piccole cose sono testimonianza come la rugiada alle prime luci. Questa è l’aia, quando resta del cibo a casa lo veniamo ad offrire alle colombe. (Fare in Memoria) – Bambino mi piaceva organizzare eventi, ricordo come ieri la prima festa, era un open party, festeggiavo quattordici anni a Trecastagni, si fecero presenti oltre quattrocento amici della piazza con una famiglia impreparata. Ricordo i Natali dai nonni (Casa Museo Sotto l’Etna), e il mio ultimo trentesimo a casa della Zia Matilde. Acqua passata sotto i ponti, acqua bene comune. Oggi il mio compleanno è fare dono dell’esperienza. (48) Mia / Contemporaneità dell’informazione, tralascio dello strato. Ho conosciuto due sorelline, Emma e Etna, mi hanno nutrito di speranza. Il canto sui tetti è sempre più incantevole. (Il Giardino dentro il giardino) / Catania Visionaria