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Il cerchio dentro il quadro

Un Messaggio di Pace, un Racconto che possa Viaggiare per Mari e Oceani, Contrastare l’Abbassamento di Frequenza Attraverso Atti Concreti, Un Sogno Sociale. (Il Giardino dentro il giardino) – La Talpa Gigante Scaverà i Tunnel della Linea Ferroviaria Messina-Catania. (11 miliardi di euro) Grazie al Ponte sullo Stretto, permetterà di spostarsi tra Catania e Roma in poco più di 4 ore. / Sempre più veloce, la terra trema, le montagne soffrono e il pianeta chiede rispetto. (Sicilia Visionaria) / In questo momento i gabbiani emettono suoni mentre volano a forma circolare, questo mi solleva il morale. – Eclissi 8 Aprile Riscatto Pianeta Cortile delle Nevi (Bionsà), Piccoli Soli d’Argilla.

Il cerchio dentro il quadro eclissi 8 aprile 2024 cortile delle nevi

Eclissi 8 Aprile 2024 Bionsà Cortile delle Nevi Riscatto Pianeta

piccoli soli d'argilla eclissi 8 aprile 2024

ISTITUTO D’ARTE CATANIA

La-Storia-non-si-mangia

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QUOTIDIANO DI SICILIA – 30 Ottobre 2009  “Ma gli artisti non possono stare in un prefabbricato” di Antonio Borzì / Claudio Arezzo di Trifiletti: “La struttura potrebbe attirare interessi privati”. “Quello è il loro palazzo, quella è la loro fonte di ispirazione”

CATANIA – Claudio Arezzo di Trifiletti è un artista catanese famoso in tutto il mondo per le sue opere con esposizioni in città come New York, Parigi e Roma. Gli abbiamo chiesto un parere sulla situazione dell’Istituto e dell’arte nella nostra città. “Via Crociferi non è piazza Europa, dove i giudici si possono permettere di metterla sotto sequestro, è una via di grande potenza artistica. Se una struttura come quella dell’ex Istituto d’arte non viene subito sfruttata per qualcosa, i soldi da spendere al suo interno saranno quadruplicati. Inoltre, se si dovesse applicare lo stesso metro applicato per questa vicenda allora dovrebbero essere sgomberati quasi tutti i palazzi del centro storico. Non vorrei che una struttura di tale bellezza possa attirare gli interessi di privati che, come è successo negli ultimi anni, stanno acquistando stupendi palazzi storici  per far ospitare fondazioni. Non vorrei che quella struttura divenga come Catania sotterranea, che è stata chiusa e di cui non si parla da tempo. Una risorsa turistica enorme che non viene sfruttata. Non si può giocare con l’arte e adoperarla in termini così leggeri, la cultura di un popolo proviene anche dall’arte. I ragazzi che vogliono far gli artisti non si possono mettere in un prefabbricato o in un altro palazzo perché quello è il loro palazzo e quella è la loro dimensione e fonte di ispirazione. Se i ragazzi non ritornano in questa struttura per me non c’è rispetto. Non si può ragionare in questi termini con l’arte e soprattutto non si possono fare certi ragionamenti con una struttura come quella dell’ex collegio dei Gesuiti che ha una valenza storica enorme. È lodevole il comportamento dei ragazzi che hanno attuato una protesta pacifica ed erano soltanto alla ricerca di qualcuno che potesse far valere i loro diritti. Ripeto, bisogna stare attenti a questa vicenda perché non si possono spostare da una parte all’altra i ragazzi che vogliono diventare artisti. Inoltre non capisco l’utilità di una biblioteca all’interno di quella struttura che, per reggere il peso dei libri, dovrà essere sottoposta ad interventi ingenti che ne stravolgeranno l’equilibrio”.

MURALES CLAUDIO AREZZO DI TRIFILETTI

claudio arezzo di trifiletti murale casa rai visionary paintng

murale casa rai

Il primo contatto tra pennello e muro fu confidenziale, appena iniziarono a trasmettersi le proprie visioni, entrambi sentirono il bisogno di condividere colore, il pennello di continuo ascoltava e raccontava, il colore si mescolava, e come in una grande festa, senza tregua, il coro si intonava con la melodia della luce.

Una storia letta tra i raggi del sole, e gocce di oceano, un racconto che viaggia attraverso vapore, dall’alto verso il basso cade la pioggia, dal basso verso l’alto cresce l’albero, da destra verso sinistra da sinistra verso destra, al centro si ferma, e poi ricomincia, si immerge, respira, e continua, sfreccia affannato e felice, a seguire il suo sentiero, una mappa scritta dentro il cuore, una mappa letta nel ricordo, tradotta nel presente, vista nel futuro, nello spazio tra stelle e comete, dove il suono continua a vibrare, tra cielo e armonia.