Category Archives: Tertium flos

L’arte è memoria non riproducibile

When one speaks about Art, one must leave everything else aside. I thank all the Artists in the world, with their help, they have allowed me to lose myself. Symbols, images, continuous reflections, moments that fluctuate over time, words thet open and words that close, breaths which meet in a heartbeat, amplifying the presence standing before the Door, in front of the panorama of all dimensions. Sounds without commas or full stops, absorbing the way ahead, predestined from the first breath of the note, at the achievement of their performance on a stage where everything is present, although not immediately visible, like a plant within a seed, like the life within a glance. I do not speak english, I speak with gestures. (Conceptual Art 2010)

Arriva un tempo che la parola diventa silenzio

Arriva un tempo che la parola diventa silenzio

Simboli, immagini, riflessioni continue, attimi che oscillano nel tempo, parole che aprono e parole che chiudono, respiri che si incontrano in un battito, amplificando la presenza avanti la porta, dinanzi il panorama di tutte le dimensioni. Suoni senza ne virgole ne punti, che assorbono la strada da percorrere, predestinata dal primo respiro della nota, al conseguimento del proprio numero su un palco dove tutto è presente, pur non essendo visibile nell’immediato, come una pianta dentro un seme, come la vita dentro uno sguardo. Non parlo l’inglese, mi esprimo con gesti.  

Particolari Ricerca 2010

The third flower

Sicily Fest May 17/18/19 – Boiler House, Brick Lane – Imprints of Peace London

Anime Narranti, l’angolazione di chi arrotonda gli spigoli. Ogni luna meriterebbe un canto. La notte mi piace la luce del fuoco, respirare lentamente. Un tempo l’uomo utilizzava l’esistenza per lasciare una traccia. Piccoli miracoli, donano crescita. Astratte parole di chi cammina a piedi, cambia il gommato alle proprie ruote, per valicare strade fuori confine, far prendere contenuto al proprio silenzio. Spiegare ai ragazzetti che ancora giocano a lanciarsi pietre, che esiste un mondo da salvaguardare. Per uscire dalla crisi bisogna vivere di generosità.