Come gli alberi si nutrono della pioggia, sento i miei sogni aver bisogno delle ali

Un cerchio col bicchiere, un compasso riposto nel miele, un disegno antico quanto attuale, insegnare per l’esigenza di sopraffare, nutrire quello spazio che fa eco al fallimento. Quanti copioni rivedono il ripetersi delle dinamiche! un cavallo azzoppato, un aratro smantellato.

arte involontaria impronta concettuale

claudio arezzo di trifiletti cortile delle nevi impronta concettuale arte involontaria

One thought on “Come gli alberi si nutrono della pioggia, sento i miei sogni aver bisogno delle ali

  1. Claudio Mario Andrea

    Ore di silenzio, frasi affollano la mente, giustizia, verità, perdono. Fermo, vorrei tornare bambino, non pesare, fluido lasciare andare, dimenticare. Con gli anni si accumulano ricordi, emozioni vive riportano al gioco, al pianto, al mistero della crescita. Comprendere quanto importante sia lo spirito che aleggia in tutto, chiarezza di un mondo che oscilla nel buio, salvezza. Il bene ristora, chi con pazienza si affida alla saggezza. Non lotto per conquista, ma per realizzare quella forma che non protesta, manifesta. L’arte nel mio vivere è stata salvezza, mi ha donato spunti per rinascere ogni momento, affrontare il turbamento. Oggi, domani e ieri sono lo stesso momento, tutto dipende dal sentimento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *