Viaggio nelle onde, sento un non tempo che respira nelle rovine. Ristoro del luccichio che narra melodia del quieto vivere, prodigio dell’attesa. Battere le mani in sintonia col proprio battito, strumenti viaggiano nell’invisibile. / Giochi da tavolo manipolati, officine clandestine approvate. Da una rosa a un carrubo è un passo. Quanto ero indietro e quanto sono indietro. Sfere (21/30) Acrylic Painting Respect Planet
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Concatenazione degli spazi
(7-32/23 cm.) – Lo ammetto, ho commesso un crimine. Vostro onore, forse per la vostra società il mio atto indipendente, fuori schema sembra essere un derubare delle regole. Nel profondo sento l’esigenza di reagire, rimediare. Sogno, ricordo, in quel momento mi sento utile.
Faccio del seme traccia, quando mangio frutta raccolgo con parsimonia i piccoli dormienti. Ieri con una cara amica abbiamo mangiato dell’uva, oggi non ho potuto fare a meno di occultare quei doni in mezzo a pietra e terra nel cortile, nella speranza che le radici possano scendere in profondità, il condominio respirare speranza.
La mia vita è totalmente attratta da una spiritualità dedita al bene comune. La mia unica ricchezza è la creatività di cui riempio gli spazi che nutrono il mio essere. / Mi vida está totalmente atraída por una espiritualidad dedicada al bien común. Mi única riqueza es la creatividad con la que lleno los espacios que nutren mi ser. (Imprints of Peace)
Anticamente le grotte erano luogo anche di abitazione, ottimi rifugi spirituali, radici della terra. Particolare/ Ulisse la sapeva lunga – Memoria del seme. / En la antigüedad las cuevas fueron también lugar de residencia, excelentes refugios espirituales, raíces de la tierra. Detalle / Ulises sabía mucho – Memoria de la semilla. (Arte Involuntaria) / incastri ancestrali – antropologia della forma.
A specific duty
Preciso Dovere Manifesta Bellezza Responsabilità Rispetto Pianeta.
Il rispetto nasce dalla conoscenza, e la conoscenza richiede impegno, investimento, sforzo (Tiziano Terzani)
Simple thoughts
Dicono che ci vorrà del tempo per mangiare le patate di Marte, però su Giove e Saturno le sperimentazioni sulla carota stanno dando buoni risultati. Ho sentito dire che una piccola luce ha riempito di gioia il buio.
Spegnere l’artificiale, accendere una fiamma che ci ricordi da dove proveniamo. Aprire finestre al nuovo giorno, fare uscire l’aria della sera. Ogni seme venga riposto al riparo, possa essere dono. Fede nello spirito, respiro libero da ogni paura.
Corso Martiri della Libertà, Catania
Manifesto Corso Martiri della Libertà – Buche, erano il risultato della brama di costruzione. Legna risiedeva, molti alberi erano stati incriminati di essere pericolo urbano, senza udienza erano diventati legna a buon mercato. Il primo strato fu riempito in memoria dell’indecenza, in seguito fu curata una campagna di sensibilizzazione ai confini spirituali di una conoscenza navigata nella fantasia che realizza il domani. Il rifiuto rinasce, si trasforma, trasmette, nutre. In poco tempo molti ristoratori si associarono per la realizzazione di un’area compostaggio. Cooperare, comune, coscienza, furono tre parole a colmare la realizzazione del primo Orto Metropolitano, Consacrato al sacrificio dei Martiri che portarono luce nel nostro presente.
rise again
Più parlate di soldi e politica, e più mi rendo conto che siete di fuori. Noi non abbiamo mai fatto parte dell’Europa, certo sulla carta molti figli sembrano avere altri genitori. Kennedy prima che lo uccidessero, e vi prego non dite la boiata della mafia, ci aveva messo in guardia dalle origini di un nuovo ordine mondiale, ecco l’Italia appartiene a questo organo. Ma è possibile che non vi ricordiate chi eravamo, quanto di più mediocre ha prevalso, e quanto di più meritevole è stato bannato. Dai fate i buoni, italia uno. Notte
Common floor
Ritrovati a Pompei in una prestigiosa dimora, resti di un abbondante banchetto. Usignoli considerati una vera prelibatezza, e maialini di appena due mesi. Qualsiasi divinità avrebbe maledetto quell’uomo. Rispettiamo il creato, il virus scomparirà giusto il tempo dell’avvertimento, che durerà 10 anni, poi starà a noi comprendere la strada per sconfiggere il buio. Proteggiamo ciò che ci è stato affidato, rimboschire il pianeta.
Abbiamo seriamente ammalato l’ecosistema globale.
Ieri mi è stato donato un antico telo da raccolta, pesante la sua stoffa, impermeabile ha ritrovato un tetto.
One square meter of wood
UN METRO QUADRATO DI BOSCO – FERROVIA CIRCUMETNEA – VIALE LEONARDO DA VINCI, CATANIA
Il progetto nasce per favorire la cultura volta a tutelare l’ambiente in un contesto urbano sempre più occupato dalla cementificazione. Alberi simboli di vita che uniscono il cielo alla terra, l’albero si “radica” sia in alto che in basso, affonda le radici e i suoi rami nell’etere, congiungendo così il mondo luminoso della coscienza a quello oscuro e sotterraneo dell’inconscio. Nutrendosi sia dell’ “immateriale celeste” che del “materiale terrestre”, l’albero permette e nutre la vita fisica sulla terra, dove è indispensabile, ad un livello anche semplicemente biologico, per la cosiddetta funzione di fotosintesi che compie. Questa vitale mediazione fra mondi opposti, reca con sé l’aspirazione ad un cammino di crescita e di evoluzione: il terreno germoglio che, nutrito da una potenza sacra, diviene albero fino a farsi asse del mondo, manifestandosi nel cosmo ed irradiandosi in ogni parte di esso, rappresentazione vivente del centro e della totalità.
Albero, simbolo di rinascita ed epifania. Epifania dal sacro che nasce dalla terra o cammino iniziatico dell’anima, queste eterne celebrazioni si uniscono ad un’altra potente risonanza simbolica: attraverso l’immagine dell’albero che continuamente si rinnova e rinasce, prendendo alimento da una sorgente sacra al centro del mondo, l’umanità ha modellato e dato corpo a una delle sue più profonde aspirazioni, la rinascita ed il perenne rinnovarsi della vita, la propria centralità nel cosmo, l’incessante anelito ad un mondo armoniosamente ordinato.
Il progetto sarà avviato mediante la collocazione di una prima essenza arborea prelevata dal palazzo della famiglia Speciale, e trasportato alla stazione Borgo per essere trapiantato in prossimità del piazzale ferroviario lato Viale Leonardo da Vinci. Nell’ambito di tale iniziativa verrà chiesto ad FCE la disponibilità per l’espianto e la piantumazione delle essenze arboree di cui si richiede l’adozione.
in my island silence is a frame
Fin quando all’uomo cucciolo non si insegna che l’Anima della Vita alloggia in tutto, saremo difronte all’ingenuo disprezzo. Una Stella Marina, non ho mai visto niente di più innocuo, eppure quanta indifferenza a volte loro piccole creature del mare, fragili e amorevoli, soffrono, patiscono. Un pomeriggio, un tramonto dove una volta popolato da serpenti guardiani “Acicastello” , tra il suono e l’odore del mare, luce e aria di cielo, ne incontrai una schiattata al suolo. Avrei voluto fargli la respirazione bocca a bocca, un palpito al cuore, ma niente ero talmente sprovvisto di insegnamenti riguardo quell’esserino che sanguinava a dirotto bianco, che l’unica cosa che ho sentito fare era rimetterla in acqua. Senza vita il corpo, scendeva fino al suo mondo, ma niente, il momento era passato.
Mediterranean – Autorimessa R1 Catania Via Plebiscito 747
Oggi ho fatto una passeggiata al lungomare di Catania, il mare si infrangeva sugli scogli, l’acqua spruzzava alta in cielo, il vento l’abbracciava. Ho raccolto un dono del mare, un pezzo di un’imbarcazione di legno, che desiderava altra vita. Scrivere di una ricerca, sarebbe approssimativo e svilente, troppi piccoli particolari passerebbero inosservati. Forse la partenza sono le radici di un Ficus, o la statua di Gesù, o forse un sassolino che mi ha indicato la strada, una cosa è certa, ogni passaggio non è premeditato, anzi oserei affidato. Affidato a quella voce che racconta la verità, che alchimizza l’amara storia, rendendola poesia dolce, di certo una cosa è certa, la salvezza viene affidata alla madre. Il flusso che guidava le dita che solcavano attraverso quell’anonimo pezzettino di roccia, anziano non si sa quanto, armonizzavano le onde in amore, in perdono, in riscatto di un mondo preso in ostaggio da segnali prevaricanti, ambiziosi d’attenzione, ma privi di contenuto. Mediterraneo è una storia che parla di ombelico, incontri che diventano ancor prima famiglia, perché lo spirito si pronuncia, non ama maschere e imposizioni, si eleva attraverso un corpo fragile e nudo.
Cortile del Sole – Salumeria Fratelli Zappalà Catania Via Grotte Bianche 16