Finito il tempo delle carrozze, un giardino nasce dentro il giardino. Un bosco si racconta, ogni albero ha una storia, porta ombra e ristora. Rigenera ossigeno, un metro quadrato di bosco diventa spazio infinito, involontario connette fiumi e oceani. Sorgente speranza bacia statua semenza. Prodigio non è artificio, incontro di rami sembrano braccia, accolgono il nuovo giorno. Medita lo straniero su quanto è bello il sogno. Realizzato in fantasia, come per magia un dono narra poesia. Libero dal tempo, gode del canto del vento, dei nidi dei passeri, della protezione di Madre Natura.
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Planet in the recovery room
Santa Marta è descritta come una donna di casa, sempre pronta ad accogliere il gradito ospite affaticandosi in mille premure, a differenza di Maria che invece preferiva starsene in un angolo a contemplare in silenzio Gesù. Nel Vangelo si legge che Danta Marta dice rivolgendosi al Maestro: “Signore, non t’importa che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti” E Gesù rispose: “Marta, Marta, tu t’inquieti e ti affanni per molte cose; una sola è necessaria: Maria invece ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta“ . Santa Marta di Betania non si ferma neanche in occasione del banchetto che celebra la resurrezione del fratello Lazzaro: anche qui, da vera padrona di casa, è instancabile e si occupa della preparazione del banchetto e degli ospiti. Il significato del nome Marta deriva dall’ebraico Mar e significa ‘signora, padrona’.
Un bambino camminava mano con mano col padre, papà dove sei nato? Il padre rispose con tristezza, e senso di colpa. Figlio mio, eravamo in preda al modernismo, gridavamo buttate giù questi mostri, tutti urlavamo rinnovamento, eravamo in periodo di forte oscurantismo, avevamo perso il senso della ragione. Il verde, il semplice inestimabile ossigeno, insieme a tutti gli elementi erano stati barattati con false promesse, mentre gente rasentava la fame. Gridavamo, buttate giù questi mostri, pulizia, desideriamo pulizia, e non ci rendevamo conto di quanto male stessimo facendo alla terra che ci ospitava. La bellezza, quella vera, era stata messa al bando. Ricordo, un signore umile che esponeva la sua merce come fossero gioielli, non badava al denaro, la sera si vedeva dalla sua finestra una luce fioca ma calda, credevamo fosse un folle, lui non ascoltava niente che non fosse un silenzio intenso, e quella luce erano le sue preghiere. Bambino mio, desideravamo, sognavamo la grande metropoli, grattacieli, autostrade, tecnologia e velocità, ed ora che ci troviamo schiavi di quello che una volta veniva considerato civiltà, ti chiedo scusa per questa atrocità, perdonaci figlio mio. (Respiro piangente)
Si affrettano a distruggere tutto, mentre era tutto in condizioni da poterci dare il pane. Non sono un drammaturgo, sono un visionario realista, tramite la scrittura pochi riescono a pesare la parola, non ho interessi in quello che scrivo se non il bene della nostra terra.
Simple thoughts
Dicono che ci vorrà del tempo per mangiare le patate di Marte, però su Giove e Saturno le sperimentazioni sulla carota stanno dando buoni risultati. Ho sentito dire che una piccola luce ha riempito di gioia il buio.
Spegnere l’artificiale, accendere una fiamma che ci ricordi da dove proveniamo. Aprire finestre al nuovo giorno, fare uscire l’aria della sera. Ogni seme venga riposto al riparo, possa essere dono. Fede nello spirito, respiro libero da ogni paura.
The Astronaut
The map of the ancient world
applied philosophy
Filosofia applicata. La casa stessa è l’inizio del pensiero. Atto d’Amore. Niente è definitivo, anche una tavola rotta può divenire ornamento. Fessure di pura anarchia. Il nuovo mondo è alle porte, lentezza, azione della meditazione, una rinascita è reazione, non denaro ma devozione. La vita, il rispetto della stessa in tutte le sue forme sarà tutelato. (Augurio)
Corso Martiri della Libertà, Catania
Manifesto Corso Martiri della Libertà – Buche, erano il risultato della brama di costruzione. Legna risiedeva, molti alberi erano stati incriminati di essere pericolo urbano, senza udienza erano diventati legna a buon mercato. Il primo strato fu riempito in memoria dell’indecenza, in seguito fu curata una campagna di sensibilizzazione ai confini spirituali di una conoscenza navigata nella fantasia che realizza il domani. Il rifiuto rinasce, si trasforma, trasmette, nutre. In poco tempo molti ristoratori si associarono per la realizzazione di un’area compostaggio. Cooperare, comune, coscienza, furono tre parole a colmare la realizzazione del primo Orto Metropolitano, Consacrato al sacrificio dei Martiri che portarono luce nel nostro presente.
Artist studio house
Archivio Fotografico Alessandra Saccà +39 339 5384815 www.alessandrasacca.com
Ricordo un piccolo albero in fin di vita, natura compresa dentro un fiore che rende grazie, l’attenzione sovrasta i rami secchi che lo accompagnano in questo atto d’amore. Lacrime di un frutto in speranza. Ritrovare (Terre di Martorina) il cucciolo di Mandorlo riprendersi. Mia è la mia ombra buona, come i corridoi, le stanze di questa casa, sono profonde radici nell’essere che mi ha visto crescere. Spazio Cosmico, ambienti che riproducono in scala abitativa l’evoluzione vibrazionale del Pianeta. Da posteggiatore a giardiniere, volontà di rinascita.
The five lands
Catania – Via Umberto, madre tiene per il polso un bambino, tra la folla lo trascina gridandogli: “qui i bambini li rubano”. Via Torino, una madre chiede al figlio di portare la busta con il pane, o lo zaino – esclama “di non poter essere caricata come un mulo”.
Dentro il bar si entra con la mascherina, si mangia e si beve senza. Intorno sembra tutto perdere contatto con la realtà, la notizia attraverso un famigerato giornale, afferma che i malati sono in aumento, c’è il rischio che i media ricomincino ad amplificare il buio, far ammalare di paura.
Sembra tutto essersi ammalato, anche le piante stanno rinunciando ad annunciare il buon giorno, la natura è stanca, l’uomo persevera con il suo imperialismo, siamo a un passo dal collasso.
Il vecchio sistema è un nodo che deve accettare le conseguenze. Fame nel mondo, disperazione, popoli in fuga, oceani senza rispetto, montagne rase al suolo, strade sempre più veloci verso un declino annunciato. Politica assente dal ricoprire dignitosamente la guida di un paese, di una nazione, del pianeta. (Le Cinque Terre)
Asche
Cielo respira stessa aria delle formike, strumenti della dovizia suonano silenzio rare volte udito. Proclamare chiodi e viti protettori dei gommisti. Strade contemporanee senza memoria.