Un discreto contributo, uno storico che racchiude in sé le persone care, che hanno contribuito nel percorso indipendente dell’edificare un pensiero che ha varcato oceano. Chi mi conosce, chi mi vuole bene, non può non avere questa testimonianza, questo piccolo traguardo in casa propria. Grato ISBN 979-12-5585-384-8
Tag Archives: independent communication
Una città che deve necessariamente rallentare la marcia
Vincenzo Bellini di Giulio Monteverde (Piazza Stesicoro), Anfiteatro Romano, Salita dei Cappuccini, Occhio, Via Etnea (Sapienza), Fiera Cuore Pulsante, Largo Paisiello. (Catania Visionaria) – Le tue preghiere sono vive dentro la mia casa. Nessuna mela viene al cesto da sola. Oggi mi hanno detto che forse nel pomeriggio pioverà, il cielo da tempo sembra essere mutato. (Tutti i Santi)
Respiro Mediterraneo
Andiamo cuore del mio cuore! (Umano sentire) / Murale Respiro Mediterraneo, Palazzo Speciale – I fiori per la Madonna. Madre Donna, non bisogna utilizzare con leggerezza gli innumerevoli nomi rivolti alla Devozione / Parco della Vite, Via Monsignor Ventimiglia – Fontana di Proserpina – Piante delle Fate – San Giovanni Li Cuti, Scogliera Bellezza Inestimabile – Coni di Sale, Cortile delle Nevi – Stelle di Natale (Catania Visionaria)
Ore 16.53, si accendono le luci. Increduli sentivamo candeggina nella fontana, foglie ingiallire, canti ammalarsi (Il Parco Ritrovato)
Recycled paper
Prove tecniche, buio si manifesta nell’indifferenza della luce. Strada preghiera diventa casa senza timore. Specchio osserva la fermezza del respiro. Viola, piccola luce custode. Carta Riciclata e Spirito @ -19/49 -59/42 -31/53 -60/32 cm.
Ma davvero credi che il Dottor Giuseppe De Donno si sia suicidato? Un medico che ha salvato tante vite!
Legittimazione della forma
L’Etna è ferma, lì, in un tempo sospeso. Chiunque abbia messo piede in questa terra, è stato visto da quel Vulcano, Anima Preistorica, ferma Lei è immobile e osserva tutto, il tempo, lo spazio. (Stop Metro)
Nessuno si era reso conto di quanto grandi fossero quelle foglie. Credo che questo sole sia la migliore sanificazione, che il sintomatico mistero sia divenuto accessorio, e che presto bisognerà prendere consapevolezza della realtà.
sea sand
Siamo legati all’oceano. E quando torniamo al mare, sia per navigarci che per guardarlo, torniamo da dove siamo venuti. (John Fitzgerald Kennedy)
The secret of the stars
A bassa quota disturbava il tetto dei miei sogni, in compenso il rumore di una moto smarmittata mi ha riportato all’infanzia. Uccellini cantano, vento soffia, bimbi giocano a palla. Il solletico della zanzara, pubblicità. Per vendere un dentifricio o una molletta è insita una comunicazione subliminale, un mondo in totale regime dove potrebbero tornare le esecuzioni in strada. Statue da abbattere, barbarie continue. Non vi seguo, ho staccato la spina da queste superfici, ognuno non è libero di pensare con la propria testa. Il mondo è salvo grazie a dei ragazzi indottrinati dalla comunicazione, hanno deturpato una scultura che rappresentava il nemico. Mi dispiaccio davvero che non si guardi più il cielo quanto è blu. Devo rimettere i piedi a terra per spiccare in volo, il segreto delle stelle risiede nella luce.
heavenly people
Anche quando avrai inventato una storia per mettere in cattiva luce l’operato al servizio dei Popoli Celesti, non resterà che aspettare l’evento che illuminerà il perdono che tutto nutre. Lontano dal giudizio compassione alloggia.
Farsi assorbire dal tramonto, rigenerarsi, parola, sbarra, suolo, Il cerchio è ciclo, protezione si espande. Mente/Mantra/Universo, Preghiera/Padre.
Fuochi d’artificio disturbano. Rispettare mondo di cicale, grilli, micro esseri viaggiano veloci come il vento. Luna nutrimento, devozione, candele, incenso, fuochi di pace, acqua, armonia. V(5ta) dimensione @è ora.
Art as a principle of knowledge
Che stupida creatura hanno reso il genere umano. Secoli fa avevamo tutti i pidocchi, farsi un bagno caldo era un lusso, oggi siamo chiusi dentro un grande fratello, noi insieme al pianeta facciamo parte di un grande esperimento. Precedentemente potevo essere Davide, padre di Salomone, ma oggi, la sera è un problema con le zanzare, agguerrite come non mai. Dolci delfini avvertono gravi insidie. Quando avevo un terrazzo (Casa Museo Sotto l’Etna), i vasi erano mondi, le piante torri, le radici antenne attraverso le foglie. Avevo due tipi di papiri, e dentro la vasca (pila) anche le ninfee e qualche pesciolino. Una volta cresciuto il papiro lo trasferii dentro una gebbia (Terre di Martorina – Rg). Era il compleanno di mio padre, ed ero felice perché da Catania, avevo fatto ascoltare a quelle radici buona musica, non vedevo l’ora potessero trasmetterla all’acqua per l’irrigazione nei campi. In seguito misi anche delle carpe che condividevano quell’oasi insieme a qualche rana. Dopo anni, e non poche discussioni, trovai il papiro seccare fuori dalla gebbia, e una rete ultra sottile che non permetteva più alle signore libellule benedire l’acqua. Ricordo la ritualità nella preparazione dell’organico, portare al terreno memoria di un momento di casa, vivevo in simbiosi con stelle e candele, sogni del mattino. Mangiare un frutto appena raccolto, sentire il consiglio su dove posizionare il seme. La ritualità del saper vivere. In questo momento la pioggia sta componendo musica.
rise again
Più parlate di soldi e politica, e più mi rendo conto che siete di fuori. Noi non abbiamo mai fatto parte dell’Europa, certo sulla carta molti figli sembrano avere altri genitori. Kennedy prima che lo uccidessero, e vi prego non dite la boiata della mafia, ci aveva messo in guardia dalle origini di un nuovo ordine mondiale, ecco l’Italia appartiene a questo organo. Ma è possibile che non vi ricordiate chi eravamo, quanto di più mediocre ha prevalso, e quanto di più meritevole è stato bannato. Dai fate i buoni, italia uno. Notte