Un cerchio col bicchiere, un compasso riposto nel miele, un disegno antico quanto attuale, insegnare per l’esigenza di sopraffare, nutrire quello spazio che fa eco al fallimento. Quanti copioni rivedono il ripetersi delle dinamiche! un cavallo azzoppato, un aratro smantellato.
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Chi mi conosce da bambino, rivede quel bambino agire
Lo studio e la ricerca della verità e della bellezza sono una sfera di attività nella quale è consentito rimanere bambini tutta la vita. (Albert Einstein) – C’è chi sogna un mondo tecnologico, e chi desidera ridare respiro alle scale dei nonni. (Terre di Martorina) / Rivedo il mio operare urbano, dovevo liberare una grande energia, per questo desideravo farlo dove sentivo magia, radici, custodia, connessione. Non mi è stato possibile, o forse non mi è stato permesso, questo il motivo del mio essere al servizio per un bene più elevato. Il fine, ridare contenuto, valore a principi che oggi mi sembrano dispersi. Ho sempre agito senza secondi fini, l’esperienza del fare e del condividere, la speranza di essere compresi nei tempi. (1mqdb)
L’uomo fedele al potere non ha nessun ideale se non la vanagloria
La vite dentro il pozzo. (Memoria Presente) – Questa luce è fredda, il sole e tutte le stelle non mi sembra siano compiaciute dell’operato umano, c’è vento fuori, bisogna porgersi la mano e seguire il cammino. Caro amico è stato bello l’averti incontrato. (Infanzia)
Quando un giorno tutto trionferà d’amore perpetuo
Arte involontaria, voce della materia, spirito sentimentale che tutto riconnette, speranza irradiata dal guardare. Tutto in natura ha una collocazione, la posizione armonica di una nota dentro una strofa, il planare delle farfalle, irraggiungibile battito. Il suono della pioggia, del vento, dello scuotere della terra, il micro e il macro. Lo sanno bene le formiche che la collaborazione ha bisogno di ordine, conoscono bene gli elementi e la marcia del seguirsi. Quanto questo secolo ha bisogno della liberazione dell’arte solo i semi lanciati dagli uccelli nei parchi lo possono sapere. Se c’è una rivoluzione che può salvare il pianeta partirà dal centro, se c’è una foresta da mettere in salvo, solo la metropoli può placare il desiderio del disumano, se c’è una voce che può raccomandare l’uomo alla terra, vive nel silenzio della preghiera. / Dacci oggi la traccia del Seguirti, Equilibrio delle farfalle, Il sole dentro una nuova alba.
Lo Sfrattato di Arte Involontaria, Breve Racconto di un’Inedita Avventura dentro il Paradosso della Rete
Onirico, Risorse Condominiali, Preservare Memoria, l’Importanza di Avere la Terra Sotto i Piedi, Angolazioni Torre Cupido, Porta delle Soluzioni, Verde Urbano Primitivo, Radici Narranti. – Quando si ha voglia di creare la fantasia diviene infinita, il respiro si connette, il riparo nelle buone intenzioni, le onde dello stesso mare. (L’Ombelico dell’Elefante) / C’è sempre da complimentarsi quando si incontra brava gente.
Era una delle persone più temute in paese, in caserma vari erano i fascicoli con varie ipotesi che riportavano quella gentile persona ad essere responsabile di alcune ritorsioni. Era sempre gioiale e pacifico, anche quando provavano prendersi gioco di lui, faceva finta di non comprendere, si allontanava lentamente senza implicarsi in logorroiche inutili discussioni, e così si dileguava. A volte capitava che a distanza di poco tempo, accadessero alle stesse persone che lo avevano offeso, mancato di rispetto, delle cose spiacevoli. Molte erano le voci, e col passare del tempo alcune di esse mischiandosi con altre fantasie, ipotizzavano delle relazioni riguardanti i fatti. Il tempo trascorreva e nella preghiera si rifugiava, continuando ad ignorare quanta bestialità risiedeva in quella gente così superficiale, sapeva che nella realtà lui rispettava un codice, e quando gli veniva fatto un torto non aveva alcun bisogno di avere alcuna spiegazione, sentiva che il tempo è il miglior educatore, si augurava sempre che la vita fosse misericordiosa nel riscatto del conto. Quando veniva equivocato sorrideva e alzava gli occhi in cielo. (Torre Cupido)
Messina Visionaria
Sfere Rispetto Pianeta 171/180 – Natura Spirituale, Terra di Pace Oasi del Quieto Vivere, Acqua Bene Comune Suoni Onirici, Mia è la mia presenza, Templi in Riva al Mare, Geometria della Forma, Porta delle Soluzioni, Testimonianze. / Opera di Annunciazione, imprevedibilità del caso, essere connesso alla foglia che cade, rugiada del mattino, solletico della notte.
service communication
Costruire e immaginare, In Me Mago Agere. Il nuovo mondo è già qui, nell’infinita linea blu dell’orizzonte l’arcobaleno è un ponte. Piantare nuovi semi per nuove parole e nuove radici. Culla, oasi, amore. A-mors, senza morte, vita. Regia Padre Eterno, verso l’uno, l’universo, una porta e nuove ali per volare. Cosa ne avete fatto del mio volo?
La vita è l’arte dell’incontro, ci sono anime destinate a incontrarsi e rincontrarsi al di là del tempo e dello spazio, perché appartengono alla stessa famiglia animica. Siamo qui nello stesso abbraccio sul mare vicino al Castello. Chissà quante altre vite, volte senza ricordare ci siamo incontrati così. Resistiamo come anime eterne e libere.
Dalila Salonia
Museo dello Spazio Luogo Immaginario Catania Visionaria Ex Italcementi. Oggi scriverò, è un periodo così ripetuto che le parole sembrano perdere contenuto. La storia insegna, molti non tengono conto dell’insegna. Siamo ospiti di passaggio, affidato un dono che brilla nella verità. Essere in luce, alimentare ricerca, animo fertile, umile dimora manifesta riserva regale.
Ogni nome ha melodia. Nasim, Deriva dal persiano che significa brezza.