Dev’esserci qualcosa di stranamente sacro nel sale. Lo ritroviamo nelle nostre lacrime e nel mare. (Khalil Gibran) – Scoperto pianeta ricoperto d’acqua a “soli” 100 anni luce dalla nostra Terra (Rete) / La Terra sarà ricoperta d’acqua. (Intelligenza Astratta) – Buongiorno Andrea, è stato bello incontrare la vostra voce, desideravo esprimervi gratitudine per il vostro ascoltare, comunicare. Le coincidenze, i sogni, le promesse e le scommesse. Il progetto porterà il nome della villa che sarà luogo di ascolto, causa di rinascita, custodirebbe la collezione imprints of peace. Il Sociale nell’isola, le connessioni umanitarie, la chiave e il portale. Pareti spesse, tetti antichi, gioiello arcaico facile da sistemare. Operarsi dal basso, prenderne responsabilità, sfide. Mi prometta di rileggere la nostra conversazione, La stimo. (Sferracavallo) / Etna, Capo Gallo (Patrycja)
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Sentimento Universale
Le montagne sono le grandi cattedrali della terra, con i loro portali di roccia, i mosaici di nubi, i cori dei torrenti, gli altari di neve, le volte di porpora scintillanti di stelle. (John Ruskin) – Quando a distanza scorgi un uomo intento a pregare, dopo i tuoni la pioggia, l’ingresso, non siamo pronti ma il sipario è quasi giunto. (Pilastro della Torre)
La magia è un ponte che ti permette di passare dal mondo visibile in quello invisibile. E imparare le lezioni di entrambi i mondi. (Paulo Coelho)
La Sensibilità è l’abito più elegante e prezioso di cui l’intelligenza possa vestirsi. (Osho) – Piazza Abramo Lincoln, Cortile delle Nevi, Casa Museo Sotto l’Etna, Cuore della Montagna, Palazzo Speciale. (Catania Visionaria)
La Radice in fondo al Mare
Mi trovavo in un Convento a San Giovanni Rotondo, ero in pellegrinaggio con la compagnia della parrocchia, un viaggio improvvisato e sentito. Un pomeriggio scesi in cortile e incontrai un sacerdote bislacco, profondo e leggero. Dopo breve parola, intenso affetto, entusiasti dell’incontro, abbracciati in preghiera, mi volle donare un raro testo chiedendomi di andare a trovare un caro anziano amico del seminario. Mi consegnò Il Poema dell’Uomo Dio, precisamente il terzo volume di tre, circa settecento pagine scritte da Maria Valtorta in letto di morte. Ci riabbracciamo e felice mi ricordò che al mio rientro in Sicilia sarei dovuto andare dal suo caro amico che risiedeva in una Chiesa arroccata ai piedi di Acireale. Avevo ventisette anni, un vespone grigio e tanti sogni, ero affamato da potermi permettere di viaggiare nel tempo attraverso quelle pagine così dolci e piene di candore. Ieri sera parlando con la Zia José, che giustamente mi rimproverava come mai non gli avessi fatto gli auguri di Pasqua, mi è tornato in mente un racconto di Gesù che paragona il cuore alla terra, e il dolce rimprovero l’ho sentito come rendere il cuore ancora più fertile. Oggi a distanza di vent’anni comprendo quell’ultimo testo da me letto, come l’iniziazione all’etere. / La Pietra d’Ingresso, La profondità di due rette connesse all’Universo, Alba Tramonto Mondo saturo di tessuti, Intelligenza Collettiva.
Anfiteatro Romano di Catania
Amina – A voi martiri guerrieri chiediamo aiuto, voi che nella fede vi siete affidati al Cristo Redentore. Centro di un teatro, derisi fino all’ultimo sangue tra le urla di un popolo che imitava le bestie più stolte. Perdona terra per questa miseria, perdona vita per questo presente, perdona Etna che tutto sente. Frammento, scenario sempre pulsante, possano radicare Sambuchi, fioritura benedire l’alchimia delle stagioni. (A Te mi rivolgo)