Sogna bene, impara il giusto e rivolgiti sempre al tuo cuore

Ho camminato per le strade di mezzo mondo, protocollato domande senza francobollo. Sogna bene, impara il giusto e rivolgiti sempre al tuo cuore. Buongiorno, avrei bisogno di fare: realizzare quell’impeto che fin da sempre, mi trascina in creazioni che volano lontano dal grigio, varcano notti senza tempo, imprimono sigillo che scuote vento, sono nutrimento per lo svolgimento. Anche se non arriverò a destinazione, il viaggio è stato premeditazione, mi ha aiutato a comprendere l’illusione, poggiare mano senza confusione su un punto fermo. Sembra che il fallimento sia l’origine del pentimento, anche se in rare circostanze si ritrova l’ardito salvamento di non essere stato frangivento. Ho bussato, raccontato, spiegato, cercato di rendere visibile quel seme che custodisce antica radice, folta e chiara era la superfice. L’equazione che si ritrova, è il tentativo di sottrazione della dignità a favore di una vacua vanità. Salotti, congressi, ricerche e manifesti, profumi, cravatte e tacchi che scendono le scale, rigorosamente color sale.