Ibla è sentimento, profondità del ricordo, emozione del passaggio. Respiro bambino, magia del mattino, poesia del tramonto, mistero della notte. Ogni pietra trascina dentro una storia che non dimentica e mantiene. Gioie e dolori, comunità unita dal codice e dalla memoria. Famiglie intrecciate, passaggi rituali, concentrici nell’interiorità del cuore che ascolta il respiro della montagna, dimensione narrata quanto dimenticata. Il passaggio dalla materia alla contemplazione dell’invisibile spazia nel tempo, solletica i tetti nel sogno fino alle prime luci per il ritorno al fiume, alla vallata, al candido Irminio. / Il Giardino delle Chiese, Antiche Strade Alberi Raccontano – Nettuno – Suoni d’Acqua, Battesimi in Festa – Principessa Mia Pietra Bianca, Semi di Fortuna.
Respiro Mediterraneo
Andiamo cuore del mio cuore! (Umano sentire) / Murale Respiro Mediterraneo, Palazzo Speciale – I fiori per la Madonna. Madre Donna, non bisogna utilizzare con leggerezza gli innumerevoli nomi rivolti alla Devozione / Parco della Vite, Via Monsignor Ventimiglia – Fontana di Proserpina – Piante delle Fate – San Giovanni Li Cuti, Scogliera Bellezza Inestimabile – Coni di Sale, Cortile delle Nevi – Stelle di Natale (Catania Visionaria)
Ore 16.53, si accendono le luci. Increduli sentivamo candeggina nella fontana, foglie ingiallire, canti ammalarsi (Il Parco Ritrovato)
prodigio dell’attesa
Viaggio nelle onde, sento un non tempo che respira nelle rovine. Ristoro del luccichio che narra melodia del quieto vivere, prodigio dell’attesa. Battere le mani in sintonia col proprio battito, strumenti viaggiano nell’invisibile. / Giochi da tavolo manipolati, officine clandestine approvate. Da una rosa a un carrubo è un passo. Quanto ero indietro e quanto sono indietro. Sfere (21/30) Acrylic Painting Respect Planet
Teoria degli specchi
Fontana dei Malavoglia Carmelo Mendola Il Parco Ritrovato Piazza Giovanni Verga – I templi dovrebbero accogliere fragilità, specie nelle notti di tormenta. Le guardie addette alla salvaguardia della natura soccorrere dove l’occhio si è allontanato. Gli animali come le persone e non le persone come gli animali.
Oasi Playa Tamburi di Pace Impronte Positive Piazza Carlo Alberto Basilica del Carmelo – La nostra giornata inizia dalla città. Colombari rimpiazzati da gattari. Se c’è una cosa da proteggere sono le monachelle. Erano convinti che fosse il telefono ad avere valore, staccarono la comunicazione ed elemosinarono miseria.
L’occhio del pesce
Dalle voci del Giardino dentro il giardino si gioca a fantasma nascondino. Uno, due, il tempo è finito fino all’ultimo secondo. Quanto è grande questo albero? Le radici arrivano fino a lontanissimo (Ficus Regina Margherita). 1 7 9 – Medito sul giovane sorriso di una madre, libero, leale, solidale, in perfetta armonia col creato. (Villa Bellini)
La sedia di paglia
Il silenzio e la buona parola, l’armonia della foglia che cade dall’albero. Osservarsi interiormente, riflesso dell’universo. Responsabili, coinvolti in un mondo che diviene scelta. L’inestimabile della notte in preghiera. Tutti i castelli di sabbia tornano al mare. Ogni volta che ci poggiamo la mano sul cuore provo sollievo. Mi ero ripromesso non prendere appunti, chiedere della carta e una penna a delle gentili signore è stato rassicurante.
Interiorità della parola
Rimediare è un dovere, il limite è stato oltrepassato, le risorse barattate col nulla, la parola svuotata di contenuto, la coscienza è chiamata al risveglio. L’essenziale, le Palme insegnano vivere con poche gocce d’acqua. La Terra Trasforma, conserva, matura Vita. Non mi piace quando Mia sta con la faccia a muro, per questo la porto sempre con me. Il rifugio di un ragazzo che porta il pane in bici, un postino che bacia il suo amore in piazza, una curva che inaugura il sorriso, un fischio che chiama un riccio. Una pigna, un fuoco, una visione di un mondo che si rispetta con tutto il cuore. – Mi chiedevo se sotto la strada avessero lasciato la pietra antica, credo abbia altra consistenza (Sezione Municipio – Via Garibaldi). – Sono stato stupido a ritenere molti più intelligenti. Non sono cattivi, stanno solo dormendo.
Alleggerire il carico
C’è malessere nell’aria, al porto imponente una nave da guerra grigia. – Responsabilità, eccesivo consumo del comandare. Pasta simile, tavolo in comune. Mantenere il cuore fluido. Nonostante il pensiero possa anelare picchi di profondità, confidarsi con un sospiro ai cieli più alti. Scrivere cento parole, trattenerne solo cinque. Primi gradini essenziali per scorgere l’ascensore. Prendiamo appunti dai nostri incontri, nutriamo il nostro percorso. (Mario Andrea)
Concatenazione degli spazi
(7-32/23 cm.) – Lo ammetto, ho commesso un crimine. Vostro onore, forse per la vostra società il mio atto indipendente, fuori schema sembra essere un derubare delle regole. Nel profondo sento l’esigenza di reagire, rimediare. Sogno, ricordo, in quel momento mi sento utile.
Faccio del seme traccia, quando mangio frutta raccolgo con parsimonia i piccoli dormienti. Ieri con una cara amica abbiamo mangiato dell’uva, oggi non ho potuto fare a meno di occultare quei doni in mezzo a pietra e terra nel cortile, nella speranza che le radici possano scendere in profondità, il condominio respirare speranza.
La mia vita è totalmente attratta da una spiritualità dedita al bene comune. La mia unica ricchezza è la creatività di cui riempio gli spazi che nutrono il mio essere. / Mi vida está totalmente atraída por una espiritualidad dedicada al bien común. Mi única riqueza es la creatividad con la que lleno los espacios que nutren mi ser. (Imprints of Peace)
Anticamente le grotte erano luogo anche di abitazione, ottimi rifugi spirituali, radici della terra. Particolare/ Ulisse la sapeva lunga – Memoria del seme. / En la antigüedad las cuevas fueron también lugar de residencia, excelentes refugios espirituales, raíces de la tierra. Detalle / Ulises sabía mucho – Memoria de la semilla. (Arte Involuntaria) / incastri ancestrali – antropologia della forma.