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collective intelligence

Le macerie sono parte del nostro passato, il rifiuto non esiste, tutto può essere reimpiegato. Onde nel mare, nell’aria, vola il pensiero, si frammenta all’orecchio, frattura il cuore, piove, nasce vita dalla polvere. Apro la porta, la goccia suona, un cerchio muore per dar vita. (Intelligenza Collettiva)

Intelligenza Collettiva

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La memoria è uno strumento molto strano, uno strumento che può restituire, come il mare, dei brandelli, dei rottami, magari a distanza di anni. (Primo Levi) – Ho pescato un legno, è volato un pesce. (Vedere Oltre)

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mother and son

I figli sono come gli aquiloni: gli insegnerai a volare, ma non voleranno il tuo volo. Gli insegnerai a sognare, ma non sogneranno il tuo sogno. Gli insegnerai a vivere, ma non vivranno la tua vita. Ma in ogni volo, in ogni sogno e in ogni vita rimarrà per sempre l’impronta dell’insegnamento ricevuto. (Madre Teresa) – Madre, figlio

acrylic arte involontaria

Sentimental symmetries

Contro i sentimenti siamo disarmati, poiché esistono e basta ‐ e sfuggono a qualunque censura. Possiamo rimproverarci un gesto, una frase, ma non un sentimento: su di esso non abbiamo alcun potere. (Milan Kundera)

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simmetrie sentimentali

COMUNICO

QUANDO NELLA TUA BICI HANNO TOLTO I PEDALI NON TI RESTA CHE SCRIVERE.

CASTELLO NORMANNO DI ACICASTELLO

POLVERE USO E RIUSO DELLA MATERIA

INSTALLAZIONI

Come se l’Etna, il mare, il cielo, fossero la fonte, la patria dell’Arte che mi rende viaggiatore del mio tempo. / Catania, 04,08,2011 h.18,20 – “Credo che la Vera Opera non sia l’opera in se, ma quello che ne deriva dall’atto creativo ”

Vado avanti, prendo caffè e non mi fermo, seguo la traccia del sentito, cammino e vedo, vedo e sento, dormo poco, sogno molto, basta un pizzico per tornare subito, ma sono sempre immerso nel mio mondo. A volte mi chiedono cosa faccia, io scolpisco, dipingo e scrivo, arredo e disegno, coloro la vita di coloro che mi circondano, penso e ripenso a tutti, come in giro, dentro il mio cuore non c’è persona che non incontro. Nei miei sogni, sono tutti pronti a porgermi la mano e aiutarmi, ognuno col proprio tempo. La vita è un gran miracolo, specie quando si vive sotto un riparo, e si pensa a tutti coloro che corrono per un ristoro sotto le stelle, purché solo quelle.

Rifletto di continuo, prego a bassa voce, a volte non mi accorgo di quello che prego, ma penso, e ripenso mentre chiudo la porta, a coloro che porta non hanno, a coloro che quando dormono, non chiudono gli occhi, perché non possono. Ammassati viaggiano, sopra legni curvi comprano crociere incerte, alla riva attendono prima e dopo, con la speranza stretta ai pugni, pugni duri come la pietra, ma non come il cuore, perché il dolore li spezza, e il miracolo li sterza per la vita.
A tutti coloro che corrono per un nuovo giorno, a tutti coloro che non rinunciano al domani, dedico questo mia traversata. Artista Clandestino, perché da clandestino viaggio attraverso un tempo tutto mio, perché basta uno sguardo per rendermi conto che non sono ricco e non sono povero, ma sono vivo e tutto questo è un gran tesoro.