Non bisognava dargli alcun minimo contributo, doveva perdere le speranze, esasperarsi, reagire e il gioco era fatto, il compimento di quel disegno ostile era realizzato. La vittima era consapevole di quello che intorno era tramato, e facendo tesoro di coloro che aveva incontrato, si concedeva ristoro continuando a fare per come era dedito marciare. Mattone su mattone, trarre dalla sconvenienza l’opportunità, in cuor suo sapeva di essere grato alla forza che il Signore gli aveva donato, continuava a creare nonostante le voci lo volessero diseredare. Sembrava non sentire alcuna provocazione, restava impassibile come sconoscesse l’intenzione, leggeva disperazione in coloro che non riuscivano accettare vocazione. Non era attratto dalle ricchezze, gli insegnamenti erano collegamenti, raggiungere l’obbiettivo, condividere lo rendeva vivo. La natura e l’essere umano gli erano fedeli, nell’avventura scorgeva quanta meraviglia si celasse agli occhi ignari dei privilegiati, cercavano emergere al cospetto dei disadattati. La notte pensava ai tanti ricordi e si affliggeva per come la storia si era fatta tersa e priva di accordi. Non si capiva come potesse restare dentro quella gabbia, reggere quella situazione così maldestra e fuori ogni funzione, ma il bagaglio era proprio lì, il valore di farcela, una promessa per quei sogni che a volte lo riportavano a messa. (Scritto Contemporaneo)
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Sentimento Universale
Le montagne sono le grandi cattedrali della terra, con i loro portali di roccia, i mosaici di nubi, i cori dei torrenti, gli altari di neve, le volte di porpora scintillanti di stelle. (John Ruskin) – Quando a distanza scorgi un uomo intento a pregare, dopo i tuoni la pioggia, l’ingresso, non siamo pronti ma il sipario è quasi giunto. (Pilastro della Torre)
La magia è un ponte che ti permette di passare dal mondo visibile in quello invisibile. E imparare le lezioni di entrambi i mondi. (Paulo Coelho)
La Sensibilità è l’abito più elegante e prezioso di cui l’intelligenza possa vestirsi. (Osho) – Piazza Abramo Lincoln, Cortile delle Nevi, Casa Museo Sotto l’Etna, Cuore della Montagna, Palazzo Speciale. (Catania Visionaria)
Cercare compiere l’impossibile attraverso la visione del possibile
Sentiero Simbolico, Famiglie Congiunte, Accondiscendenza e Fratellanza, Accoglienza dell’Offerta, Salario del Contenuto, Impasti di Buonafede, Fluidità del Tatto, Speranza Trifoglio, Nobiltà d’Animo, Custode di Promessa, Relazioni Cicliche, Missione di Crescita, Menti Geometriche, Avvento del Nuovo. (Caltagirone Visionaria)
Invisibile Manifesta, Radice del Cielo, Ordine Gerarchico, Il Peso di Una Piuma, Coscienza del Sogno, Azione Onirica, Discesa della Sorgente, Limpida è la Mente, Fanciullo Bambino, Occhi Irradiano, Rispetto della Forma. (Sicily needs love)
The map of the ancient world
Guardiamo alle religioni come alle mille foglie di un albero, ci sembrano tutte differenti, ma tutte riconducono a uno stesso tronco. (Mahatma Gandhi)
La Forza del Credo
Il miracolo del credo: il credo è la forza assoluta, è un dono, è un dono di ricerca. Essere disposti ad affrontare le mille domande, senza avere paura di smarrirsi perché la bussola è l’amore, l’amore per la vita.
Allora nel tempo avviene che troppe incomprensioni, incoerenze si incontrano, si soffre per le visioni che nella debolezza cedono a facili ascolti, visioni a volte giuste, altre sbagliate. Ma non importa, tutto va visto, tutto va sentito, tutto deve essere prima sentito, e poi visto, perché vedendolo possiamo girarci intorno, vedere la testa o la coda, il profilo, distinguerlo se inganno o verità, ma in entrambi i casi sempre insegna, basta distinguere. La forza del credo è credere a quello che si vede nell’aria. Lo vedi solo tu, devi crederci se vuoi crescere, devi soffrire, devi arare il tuo cuore, se vuoi che venga fuori un buon frutto, non devi dare ascolto al pubblico, ora il pubblico sei tu, gli altri sono semafori, sono complici, sono antagonisti, sono un tutt’uno in te, se tu lo desideri. La forza del credo è quando ti svegli, e hai la forza di attendere, di rinunciare a sudditare per il gusto di coloro che amano farsi sudditare, la forza del credo è costruire il proprio percorso, come quando si scende da un fiume, usando i remi per guidare il proprio essere. La forza del credo è quando credi, che tutto è uno, e uno è tutto, quando riesci a mettere il mondo dentro un chicco di riso, e fare di quel chicco di riso il tuo mondo. La forza del credo è quando ti svegli, ti addormenti, e sempre vinci il tuo drago, perché in ognuno di noi esistono draghi, che ci assalgono, ci fanno vedere tutto in maniera distorta. A volte ci fanno sentire le malelingue di un amico, che nella sua insicurezza si esalta abbassando la nostra presenza, noi soffriamo per la bassezza, ma solo lo scudo dell’amore ci protegge da noi stessi, dalla nostra rabbia, solo il tempo ci risponde vittoria. La forza del credo è farsi crocifiggere, per credere di risorgere, e risorgere per donare fede sul credo, perché solo la verità è realtà, l’inganno è frutto marcio, travestito da frutto buono, ma non ha nutrimento per la nostra crescita, ma solo nutrimento per il nostro terreno di ricerca. Prendete tutto il marcio del mondo, concimateci la vostra ricerca, non disprezzate l’inganno, perché è il frutto non curato, non siete voi, voi siete il contadino, che cura l’albero, non nutritevi di esso, riponetelo sul terreno, diventerà il vero cibo di vermi e radici. Ho visto vecchiette fare di una frittata la pace tra famiglie, ho visto anziani togliere mali attraverso spighe di grano, ho visto farfalle provocare col solo battito d’ali uragani, ho visto, e ho sentito nella fede, nel credo, e nella preghiera fatta a bocca chiusa, occhi chiusi, cuore spalancato, cuore che vive la passione, ho sentito forza, ho sentito soccorso, ho vissuto miracolo, miracolo visto nelle cose più insolite, nelle cose più piccole. Pregate con fede, pregate con cuore, augurate al Vostro nemico di trovare la strada del cuore, augurate ai Vostri carnefici, di convertirsi, perché loro non conoscono il dono della luce, augurate bene, non augurate mai male, perché il male continuerà a lacerarvi, continuerete a nutrirvi di frutti marci. La forza del credo è quando tu credi che tutti i nodi vengono al pettine, e quando sei pronto ad aiutare, e a farti aiutare, quando si sciolgono i ghiacciai, quando l’acqua fluisce, nutre, disintossica, rende fertile qualsiasi terreno, perché l’acqua è vita, vita che merita rispetto, perché anziana creatura dell’universo. Quanta passione per i Maya, per extraterrestri, quanta passione per L. da Vinci, quanta passione per tutto ciò che è stato scritto, ma perché non iniziamo a leggere attraverso la geometria di una foglia di una comune pianta, e non ritorniamo ad osservare la comunione tra formiche, oggi tutti oggi fanno corsi (termini assurdi) il mio corso, che seguo da tempo, è il cielo e la terra, mia maestra è la natura. Se butto un cerino in un pagliaio provoco un incendio, l’azione è semplice, la reazione è disastro, ogni nostra piccola azione ha delle conseguenze, anche tra estranei provoca delle conseguenze, anche tra chi non ci conosce provoca delle conseguenze, conseguenze che sono legate per sempre a noi, perché le abbiamo causate. << Siamo agnelli in mezzo ai lupi, bisogna stare restii come serpenti, e limpidi come colombe, e poi dobbiamo amare, amare, e ancora amare, e se qualcuno ci sta per ferire consideriamoci già armati perché non esiste spada più tagliente dell’amore >> (Gesù di Nazaret).
Non esiste protettore più importante, più potente di tutto ciò che ci circonda nel tempo, perché nello spazio tutto è compiuto, nello spazio tutto è. Credo che generazioni di specie, non siano altro che un battito di ciglia del Padre, per quanto l’uomo arcaico abbia pensato di edificare mura, castelli, templi, il Padre è molto oltre qualsiasi pietra, qualsiasi parola, il Padre è memoria, è coscienza, è luce, è sogno, il Padre è presente in ognuno, il Padre è il prossimo che incontri, il Padre è in te, il Padre è in noi.
ART IS LOVE
L’importanza di un atto poetico, l’importanza di mettere in atto l’amore per le proprie idee. Quell’Amore che serve a scuotere le Anime di ognuno di noi, perché divinamente siamo tali: individui colorati che influenzano la visione globale, la Visione Divina. E solo unendoci, girando vorticosamente formiamo Luce. / Photo Marialaura Ontario – Collaboration Ottavio d’oTs – Project Claudio Arezzo di Trifiletti – Painting: Il Divino “316-2010”
Catania – Giovedì 22 marzo ore 18.30 – BENE MERENTIBUS / Giornata mondiale dedicata ad un bene insostituibile: l’Acqua, all’interno dello Spazio Fluido in Viale XX Settembre 28, in contemporanea all’esposizione delle ultime opere di Claudio Arezzo di Trifiletti, verrà presentato il progetto “Italy needs love”, sequenze di immagini volte a creare un documentario artistico o a comporre un corto subliminale, il cui fine è scrutare le opere nei particolari del patrimonio culturale del nostro paese.
CATANIA NELLE MANI DI NESSUNO
Catania nelle mani di nessuno – In data 23 Febbraio 2012 alle ore 13 circa, mi ero reso conto insieme ad altre persone che un robusto ramo di un albero della piazza che porta il nome di Abramo Lincoln era pericolante, bastava solo una folata di vento per spezzarlo dalla sua già inoltrata spaccatura, e il caso voleva che il pesante ramo coprisse una delle poche panchine superstiti della piazza centralissima di Catania. Piazza che rischia di divenire un posteggio abusivo, del resto anche li, il comune ha un notevole introito dalle rimozioni, che vista la vicinanza strategica col posteggio della Sostare diventa quasi banale non proteggere lo spazio con delle catene anti traffico, o con qualsiasi altro mezzo economico, primitivo, anzi… hanno pensato genialmente di lasciare un grande ingresso macchine, residuo dai lavori di rinnovo che è costato la chiusura della piazza per molti anni, e che poi non sono mai stati nemmeno iniziati, ma non desidero puntare gli occhi su nessun fatto passato, seppur increscioso.
Quindi bambini, e comuni esseri umani rischiano continuamente di essere investiti da una macchina, oltre ad essere privati di uno spazio che spetta di diritto. Ma credo che oggi la testimonianza del sistema, sia davvero andata oltre tutto ciò che avevo avuto modo di vedere, vivere e sentire. Sentire di una donna all’angolo della stessa piazza, che pochi giorni prima mentre attraversava sopra le quasi invisibili strisce pedonali, viene investita da un pirata, vista la scarsissima illuminazione, e che la polizia interviene con una prontezza di circa un’ora, che ancora dopo aver ricevuto la telefonata degli stessi vigili del fuoco, visto che per sporgere denuncia telefonica mi sono dovuto qualificare, e rilasciare il mio telefono, con risposta e conferma alle ore 21 del 24 Febbraio, con domanda da parte degli stessi Vigili del Fuoco, se il comune avesse rimosso il ramo pericolante ??? Ed io personalmente mi sono sentito come preso in giro. Ma poi in seguito il 25 Febbraio sempre del 2012 alle ore 13 circa, il caso ha voluto che la Polizia Municipale si trovasse sempre in Piazza. Ho provato a comunicarlo, il poliziotto municipale, in sella al suo vespone, molto gentile e disponibile dopo aver costatato la pericolosità del ramo, prende nota pronunciando: lo comunicherò alla centrale. Bene oggi è Lunedì 27 Febbraio sempre del 2012, sono le ore 19.00 mi sentirei inopportuno nel disturbare qualsiasi servizio pubblico, mi rendo benissimo conto che siamo nelle mani di nessuno, che per fortuna nessuno era seduto sotto il robusto ramo pericolante, che nessuno si è fatto male, anzi forse qualcuno oggi è vivo per miracolo.
Inutile mostrare le condizioni in cui gravita il Viale che porta il nome di Leonardo da Vinci, inutile mostrare il perduto senso civico e l’abbandono totale da parte delle istituzioni non solo nella pulizia, ma anche nella segnaletica che porta il nome del genio italiano.
SPAZIO FLUIDO
“BENE MERENTIBUS”, il nuovo catalogo di Claudio Arezzo di Trifiletti, è significativo della sua attività tanto intensa quanto sono stati gli avvenimenti storici di quest’ultimo anno che hanno travolto l’intera umanità. La catastrofica vicenda del Giappone ha ispirato la performance “Una Candela per il Giappone”, l’insorgere delle rivoluzioni in Nord Africa e in Medio Oriente nella fase nota come primavera araba non ha risparmiato il Cairo, ultima tappa di “Imprints 2010”, progetto di pace itinerante che l’artista porta avanti dal 2007 stendendo tele nelle strade più strategiche e cogliendo, al momento di dipingerle, le vibrazioni dei passanti che le hanno calpestate. La speranza disperata dei popoli che fuggono dalla guerra e dalla povertà impregnano Il Manifesto a favore delle Risorse Extracomunitarie e se la decadenza del sistema capitalistico in Occidente conduce al risveglio delle menti dormienti ed alla presa di coscienza, è l’artista che impone di scegliere, prendere una posizione come nell’istallazione “bianco o nero” e ad avere il coraggio delle proprie idee, il coraggio di creare. Il Manifesto “Sempre pronti” è un inno alla genuinità, alla liberazione dagli inutili e anacronistici orpelli ed alla voglia di tornare al rigore, come essenziali sono i disegni “23 Pagine Nuove”. Il rispetto per il pianeta risuona nelle ultime installazioni e la foglia di Ricino, custodita all’interno del catalogo, come geometria e simbolo dell’amore per la vita in ogni sua forma, si ricongiunge all’omaggio a Tiziano Terzani.
Catania – giovedì 22 marzo 2012 ore 18.30 / Giornata mondiale dedicata ad un bene insostituibile: l’Acqua, all’interno dello Spazio Fluido, in contemporanea all’esposizione delle opere presenti nel catalogo verrà presentato il progetto “Italy needs love”, sequenze di immagini volte a creare un documentario artistico o a comporre un corto subliminale, il cui fine è scrutare le opere nei particolari del patrimonio culturale del nostro paese. (Marella Di Grande)
Esiste anche un sistema che unisce più professionisti in un unico pensiero che reagisce costantemente attraverso un incontro dettato dal tempo.
Viale XX Settembre, 28 – 95129 Catania tel. +39 095 315475 – fax +39 095 2501196
SUBLIMINAL ART
LA VERA IGNORANZA LA COMBATTE IL CUORE. Casa nel cuore, casa nel sole, luna di miele, stelle d’argento, uomini veri, cuori che viaggiano dentro l’anima che parla.
COMUNICO
QUANDO NELLA TUA BICI HANNO TOLTO I PEDALI NON TI RESTA CHE SCRIVERE.