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Il coraggio di trasferire universi, ricamare pensiero

Considerazione del tempo, l’esperienza, l’insegnamento, il racconto e il sogno. L’inizio, l’ingresso orienta l’eclissarsi dentro. Interiore prospettiva, fatua visione oscilla parola. Abbandono della forma, il tutto diviene uno. Respiro profondo, scintilla viaggia, astrale. La Luna, l’Oceano e l’imbarcazione. – La Chiave / La fede e il prodigio. (@) – Una piccola pietra misteriosamente aveva incontrato il nostro passeggiare, la sua voce mi ha riportato al presente da custodire, strana la sua forma, prezioso il momento. Avevo fatto un nodo ad un elastico usurato, pensavo utilizzarlo come sostegno di un’opera in cantiere, l’avevo trovato dinanzi il portone, ho creduto fosse di una bambina con i capelli neri, lisci e lunghi. L’iniziazione dell’opera, nasce a volte dai ritrovamenti, l’unione dei momenti, lo spazio e il tempo. Riavviandomi per casa, ritrovai nelle tasche solo la piccola pietra, tornai indietro a cercare quel momento smarrito, avevo dedicato pensiero a quell’elastico! lo cercai rifacendo il percorso, tra le foglie il cuore, gli occhi cercavano, all’improvviso feci un salto e trovai un filo rosso. Lasciai alla sorte quel momento e feci un altro nodo dinanzi una scritta, Catania città del fuoco. (Piccoli Soli d’Argilla)

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Sono un creativo e ragiono da creativo. Coloro che creano mettono a disposizione della comunità una visione, condividono il proprio essere per una ipotetica evoluzione. Le mie sono piccole riflessioni, che spero possano essere utili a spiegare l’universo che respiro nel mio modo di agire. Sogno da sempre un progetto denominato nel mio fare: Riscatto dei Talenti, ridare una dimora a chi casa non ha, poter far riemergere la bellezza interiore.

Il Trattato di Romolo e Remo

Esseri primitivi, presenti in tutto il mondo dai tempi che la genetica era utopia. Ci sono molte legende, una li vede come i veri antenati del lupo, l’origine del cane. Le scritture nei secoli cambiano, saltano paragrafi ne nascono nuovi, la reale documentazione avviene attraverso le immagini. In opere pittoriche di varie epoche, non sarà un caso ritrovarli, come nel contemporaneo molti fantasy si affidano a questi volti. Sono esseri rari, una volta selvatici, avevano trovato rifugio in boschi, foreste e anfratti lontani dalla vita civile dell’uomo, e forse per questo, chi li ha vicino sente quello spirituale che riporta alla mirra, al primordiale guardiano della casa. (Mia)  / Antropologia: Pastore Fonnese, Pastore Catalano, Pastore Rumeno, Spino degli Iblei.

Mia Cucciola Pastore Fonnese@Pastore Catalano

Calendario 2006 @ Interiore

Negli ultimi diciotto anni, quel mondo che si è fatto strada da Enzo Tortora, fino al povero Alfredino che lo ricordo da bambino, ha svuotato le teste da un sano pensiero logico, reso i cuori freddi e insicuri, strumentalizzandoli spiccano per l’apparente splendore. (Gola secca) – Cercare di prendere in giro un sistema che prende in giro è come misurare uno spazio attraverso la polvere. Chi dedica la propria vita a questa missione/professione, sente l’enorme disagio provocato da menti pilotate. (Lo scandalo preconfezionato)

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Ieri in sogno sono tornato in quell’Āśrama che tanto mi aveva adottato. (Om Shanti)

L’arte è un incantesimo che scuote le menti

L’arte non è una tela ben dipinta, nemmeno l’imitazione di una fotografia, è anima che si immerge nel vissuto collettivo nella speranza di donare un contributo. L’arte è pura magia, ci si arriva dipingendo, scrivendo, componendo ma non credo dalle prime note, col tempo, ci vuole tempo e costanza. Una ricerca che solo un carattere determinato può intraprendere, una passione che alimenta il coraggio difronte all’enorme reazione che la stessa può provocare ai cuori increduli degli spettatori. L’arte è un incantesimo che scuote le menti, uno spiraglio tra il qui e ora, tra lo spazio e il tempo. Ogni opera ha un respiro che vibra, intona, racconta, possiede come l’acqua infinite proprietà, pura diventa di vitale importanza non solo per l’artista che ne prende atto divenendo eroe della causa, ma per l’intera umanità. L’arte risiede ovunque, ma non tutti ne sono coscienti. (Casa Museo Sotto l’Etna)

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Incontri intellettivi

Gli animali ci migliorano tanto, basta comprendere quanto disinteresse risieda nel loro affetto, per affermare una natura divina. L’arte deve dare emozione, come il cibo nutrimento. Desidero amare incondizionatamente, abbraccio chi incontro nelle lunghe passeggiate, conosco i nomi, le storie, mi piace scambiare opinione, volersi bene, sentire il calore. Il cuore, il respiro si libera stringendosi forte, si eleva l’essenza primordiale universo interiore della creazione. (Casa Museo Sotto l’Etna)

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Etica Visionaria

Il rispetto nasce dalla conoscenza, e la conoscenza richiede impegno, investimento, sforzo. (Tiziano Terzani) – Il successo non è definitivo, il fallimento non è fatale: ciò che conta è il coraggio di andare avanti. (Winston Churchill) / Quel bambino è stato sempre operoso, aveva bisogno allontanarsi da quel tetto di dispiaceri. Una grande forza, distoglieva la sua attenzione da quel margine in prigione. Spolverava il corridoio alla nonna, richiamava il buio alla luce. Triste come l’umano pensiero, non accetti il dono, trasformi il dolce in salato, contesti ciò che nasce dal profondo, dall’essere libero e leale. (Scale del Sapere)

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Come gli alberi si nutrono della pioggia, sento i miei sogni aver bisogno delle ali

Un cerchio col bicchiere, un compasso riposto nel miele, un disegno antico quanto attuale, insegnare per l’esigenza di sopraffare, nutrire quello spazio che fa eco al fallimento. Quanti copioni rivedono il ripetersi delle dinamiche! un cavallo azzoppato, un aratro smantellato.

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(Natura)

Stalla di una stella che partorisce cometa presente. Si stanno scambiando il respiro, lo spirito, cose che molti innocenti ricordano. Ognuno affronta la propria vita, alcuni la sposano altri la combattono. Un Eucalyptus è stato ucciso al centro della corte interna. Resistono i suoi rami al vento, era un componente della famiglia.

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Filosofia del Buongiorno

E’ un pezzo di plastica, ma il suo luccichio mi ha chiamato, ho deciso di portarlo con me. Non ha alcun valore, ma in questo momento nel mio essere diventa contenitore di memoria, per ricordarmi non solo dei sogni ma anche del passaggio. Mi adopero nel prendere appunti, diventano frammenti che incontro e faccio incontrare nello spazio che vivo. I miei occhi, il sentire quotidiano in contatto col presente, guida l’osservare. Ogni cosa riprende valore, esiste perché incastonato nel flusso, diventa bellezza che racconta a bassa voce. (Doni del Mercato)

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Indipendente

I Tre Pesci e il Pulitore, Impronta Arte Involontaria, Sala Consiliare Rispetto Pianeta. (Cortile delle Nevi) / Azione Salvifica – Mi rivedo bambino, nulla è cambiato da quel principio inoltrato. Gli alberi, le braccia, il cielo sopra e sotto resta il riparo del suo andare, ancorato al mio stare. Respiro un mondo che sempre più sembra deteriorare quel bene che radica nascosto da occhi indiscreti. Piccole onde accarezzano i ciottoli di una spiaggia isolata, incontaminata, dove i granchi ancora fanno festa, e da lontano è possibile scorgere gli aquiloni volare nella tempesta. Fili, collegano, raccontano l’indecisione di coloro che non desiderano dare adito alla delusione. Un mondo prefabbricato, la roccia cede al polistirolo, la goccia fa eco dentro l’antico pozzo. L’importanza di un passo che segue impronta, danza dentro la rotta che ormeggia nell’isolato oltre la barriera, una sola bandiera. Bianco è il colore che illumina la base della cromia, ogni anima è opera di questo sogno.

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