Un cerchio col bicchiere, un compasso riposto nel miele, un disegno antico quanto attuale, insegnare per l’esigenza di sopraffare, nutrire quello spazio che fa eco al fallimento. Quanti copioni rivedono il ripetersi delle dinamiche! un cavallo azzoppato, un aratro smantellato.
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Impronta Concettuale Arte Involontaria (Impegno)
Io di notte ho visto farfalle gialle posarsi su margherite bianche colorandole di giallo. Io di notte ho visto madri nutrire al seno i loro figli donando loro il sapore del miele delle api. Io di notte ho visto i suoi grandi occhi e toccato le sue rosse labbra baciandole. Io di notte (Aldo Vitale) / Questo sono io (Note) – Attingere dalla visione, avere in dono l’impeto della creazione, realizzare per la condivisione e nella condivisione ritrovare il respiro che ci connette in un unico corpo. (Claudio Mario Andrea) / Casa Museo Sotto l’Etna ISBN 9791222748207
Equilibrio dei Mari
La pazienza è la più eroica delle virtù giusto perché non ha nessuna apparenza d’eroico. (Giacomo Leopardi) – Erano le continue testimonianze ad evidenziare lo stato delle cose. L’invidia verso chi sentiva lo spazio come alleato, portava coloro che detenevano il potere nella miseria, accontentandosi di fallire pur di non cedere il timone. Vagavano per un’odissea di disappunti, quando la causa e la risposta era insita nella sopraffazione.
La Sciara e il Pesce
Beautiful Life Carpa Koi, Cortile delle Nevi, Nidi di Sale Respiro Mediterraneo. – Un luogo protetto da poesia, autentico strumento di persuasione. Un fiore che riflette la luce del sole unitamente al suo calore. Agrumeti di Sicilia, Risorse Energetiche Planetarie, Bionsà Riscatta Piana. Siamo esseri sentimentali. Il luogo più prezioso è dentro di noi. Respira l’abisso delle piccole cose, pochi lo scorgono. O è una Vocale Soave. (Sciara Viva)
Diciotto Pianeti, Codice degli scudi dei Draghi. Oceani, Cieli, Natura dei Deserti chiede ascolto. Tre sono le gambe, il suo nome è Trinacria. Argilla, fedele compagna. – Nettuno, Re dei Mari. Aria sempre meno respirabile, borbottio di piccoli abitacoli incolonnati. Agghiacciante inconsapevolezza, l’uomo assorbito dall’inesistenza. Ingresso dei Pesci / Il Parco Ritrovato
Voci Meccaniche, Cuore Metallico, Stati d’Animo
Notre Dame. Quando un giorno le foreste toneranno ad essere luogo di culto – Catania Contemporanea Fantasia Metropolitana Sogno Sociale Verde Urbano Un Metro Quadrato di Bosco
Spiritualità, Spirale (Largo Giovanni Paisiello)
Piazza Carlo Alberto, Basilica del Carmelo Comunione Caserma Santangelo Fulci (Tomba Stesicorea) – Cassetti del nostro sapere. Condividere, potenziare una visione con più odori, essere petali di un fiore, foglie di un albero, radici di un pensiero. Era del disarmamento, la comunità richiede tempo e beni di prima necessità. Ossigeno, Acqua, Verde Urbano, c’è da realizzare un nuovo mondo. (Parco Martiri della Libertà)
Cajones de nuestra sabiduría. Compartir, potenciar una visión con más aromas. Ser pétalos de una flor, hojas de un árbol, raíces de un pensamiento. Era del desarmamiento. La comunidad pide tiempo y bienes de primera necesidad: oxígeno, agua, verde urbano, para realizar un nuevo mundo. (Piazza Giovanni Verga)
Il Parco Ritrovato, Piccoli Prodigi – Chi sa vivere nel rumore apprezza meglio il silenzio. Hanno appena smesso! senti il gorgoglio della moka? – Mi piace vedere l’aroma cospargersi per casa, prendere parola nel cielo. (Piazza Manganelli)
Piccoli Soli Custodiscono Semi – Anfiteatro Romano (Piazza Stesicoro)
San Claudio Giovedì Sette Luglio – Ho dedicato il mio tempo alla realizzazione di ciò che immaginavo. La visione regna in cuori che sognano. (Piazza Abramo Lincoln)
Strumenti involontari prendono forma con l’alito dei sogni – (Verde Urbano Primitivo)
seashell
Una ricerca della soddisfazione in terra propria, uno scambio comunicativo reale, lontano dall’alienazioni, dove l’uomo ritorna ad essere nella sua unicità, scopritore, inventore, di nuovi orizzonti interiori. Un viaggio dentro casa, un voler prendere possesso di ciò che ci appartiene di diritto dalle origini più lontane. Il progetto nasce dal parto di alcuni mesi di meditazione e scambi di idee. Parla dell’uomo vittima della globalizzazione, dove tutto diventa monocromatico, sterile, una sfida continua basata sulla pubblicità che aggredisce il nostro pensiero, dandoci inconsciamente input di poco valore che attentano incessantemente la moralità nemica dei tempi odierni. Attraverso materia morta pronta per la macerazione incrementando un già alto tasso di rifiuti, si riscatta la vita, si alchimizza il prodotto già usurato, vecchio, o magari fuori moda, dandogli una nuova identità, una comunicazione fulminea attraverso l’installazione. Si stabilisce un contatto che va contro la macchinizzazione dell’azione umana, colori spruzzati, spalmati con resine\prodotti alternativi prendono forma lontani dall’ipocrisia dando sfogo ad una dimensione che non può essere annientata ma alterata. La coscienza ne è protagonista. Uno statico blindato si fa strada nell’indifferenza della materia nuova che si rifiuta di dare emozioni.
It’s a search of satisfaction, in this own territory, a truly communication exchange, far from alienations and artificial distractions, where individual, with his oneness, comes back to be the discover and the inventor of new inner dimensions. A trip inside own home, the will to catch what is really own, by due, since the beginning of our origins. The project started after a long gestation time, through meditation, and exchange of ideas. It narrates human beings, victim of chaos, which has destroyed colors, and made everything monochromatic, sterile. Everyday is a long term challenge, using modern publicity which kills our thoughts, stimulating inputs and values which incessantly attack morality, seen as the enemy of current times. Against the process that through dead materials, ready to be throw away, and macerated, so to go back in the deepness of waste and increasing the world waste, my project aims to redmeen life, like an alchemy, the used, old, not fashionable items obtain a new identity; suddenly waste materials and dead things return to talk, to live, through my installation and modeling. That is my hope. It is established a new contact, against mechanization of human action. Sprayed colors, smeared with resins, and alternative materials, get a shape, far from hypocrisy, letting out and giving life to a dimension that cannot be destroyed but modified. Conscience is the protagonist. Against a world where a wrapped and static entity comes inside and penetrates the indifference of new materials, that reject feelings and emotions.
“Percorso inverso” cos’è ? È un progetto che nasce dall’amore per la propria terra, un ricordo d’infanzia legato ai posti Cardine della città nativa ”Catania”. Per caso, o per come voler seguire un pensiero, ci si inoltra per le mura del Castello, ci si affaccia, si ricordano le foto scattate col primo amore ad una calia, si sente il posto proprio. In tenera età il pensiero culminante è: perché non qua. Azionato il genio, fiutato il progetto, l’istinto, l’umiltà, la tanta voglia di fare, la fantasia, la cooperazione si mettono in moto per la realizzazione dell’evento. Uno scambio collaborativo con i tecnici che credono nella propria terra, il voler promuovere ciò che resta legato alla propria terra.
WHAT IS “INVERSE RUN”? It is a project born from love for my territory, it is a childhood remembrance, related to the Cardinal site of my native town, “Catania”. Casually, or may be following a fixed thought, I went inside the Castle, I appeared at its old windows Remembering the first pictures taken together with the first loving, during a walk in a school time. I felt myself in my natural place, my own place. I was a child but suddenly the thought, the illumination: why not here! Lighting my genius, moving hands and minds, working hardly. The scent of the project, theinstintct, the humility, the will to do, the fantasy, a wide collaboration started the engine, so to realize the event in the Castle. An exchange of helps and cooperation, from friends and technicians, which believe and have trust in their territory: the will to promote what is strongly linked to their native land.
“Con altri occhi è possibile dare un senso”