Addio è una parola troppo grossa così ti dirò solo arrivederci. (Bob Dylan) – 17-09-2024 Dopo tanti rimproveri da nipote, solo ora comprendo chi era mia nonna. Mia nonna era una sacerdotessa, l’ultima del gruppo. Incredibile come uno Spirito così profondo si potesse celare nell’apparente superficie. Era dedita alle lunghe telefonate, nonna chi è? Nominava sempre persone che a volte non avevamo avuto nemmeno il piacere di incontrare, ma che riconoscevamo nel suo fare totale affidabilità. Ci avete fatto vivere insieme a tutta la vostra comitiva, tavolate di armonia e soave compagnia, luci soffuse e tavoli verdi, voci calde e sicure, mi addormentavo presso una numerosa famiglia. (Profumo)
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Indipendente
I Tre Pesci e il Pulitore, Impronta Arte Involontaria, Sala Consiliare Rispetto Pianeta. (Cortile delle Nevi) / Azione Salvifica – Mi rivedo bambino, nulla è cambiato da quel principio inoltrato. Gli alberi, le braccia, il cielo sopra e sotto resta il riparo del suo andare, ancorato al mio stare. Respiro un mondo che sempre più sembra deteriorare quel bene che radica nascosto da occhi indiscreti. Piccole onde accarezzano i ciottoli di una spiaggia isolata, incontaminata, dove i granchi ancora fanno festa, e da lontano è possibile scorgere gli aquiloni volare nella tempesta. Fili, collegano, raccontano l’indecisione di coloro che non desiderano dare adito alla delusione. Un mondo prefabbricato, la roccia cede al polistirolo, la goccia fa eco dentro l’antico pozzo. L’importanza di un passo che segue impronta, danza dentro la rotta che ormeggia nell’isolato oltre la barriera, una sola bandiera. Bianco è il colore che illumina la base della cromia, ogni anima è opera di questo sogno.
Impronta Concettuale Arte Involontaria (Impegno)
Io di notte ho visto farfalle gialle posarsi su margherite bianche colorandole di giallo. Io di notte ho visto madri nutrire al seno i loro figli donando loro il sapore del miele delle api. Io di notte ho visto i suoi grandi occhi e toccato le sue rosse labbra baciandole. Io di notte (Aldo Vitale) / Questo sono io (Note) – Attingere dalla visione, avere in dono l’impeto della creazione, realizzare per la condivisione e nella condivisione ritrovare il respiro che ci connette in un unico corpo. (Claudio Mario Andrea) / Casa Museo Sotto l’Etna ISBN 9791222748207
L’affetto mi protegge dal cattivo umore, dalle insidie, dai dispetti dell’insoddisfazione.
Quanto ci siamo allontanati da ciò che doveva essere! / Il Terzo Fiore (Chiesa del Monserrato) – Imprints New York (Casa Museo Sotto l’Etna) – Simmetria del Quieto Vivere, Speranza che non demorde. / Saranno circa dieci anni, che questo piccolo angolo di natura viene puntualmente deturpato. Moltissime piante, arbusti radicati e spezzati. Chi ci lascia la cacca del suo cane o la bottiglia della birra appena consumata. Ogni sei mesi, riempio buste di rifiuti, disprezzo di coloro che si riflettono nelle cattive azioni. Quanto ho sofferto per le continue ritorsioni che ha subito questo piccolo cosmo vegetale, rifugio di coccinelle e cicale. Sogno di ogni germoglio che partorisce stagione. Belle di Notte, ogni estate riempiono di colore quell’isolato. (Viale Leonardo da Vinci)
Ogni lacrima in terra, è un soffio in cielo. A Giovanni Rannisi (Giovannone)
Quanti amici vanno via, quanti ricordi ci lasciano la via, senza separarci mai un attimo dalla compagnia. Giovani, rampanti, pieni di vita e di aspettative, cose uniche che non a tutti è dato vivere. L’amicizia è sacramento, il sentimento più importante che caratterizza l’ideale, la fratellanza senza sudditanza, l’esultare della semplicità al confronto di un semplice ma profondo aroma. Avevamo un motto, un’amicizia una birra, brindavamo così nell’augurio dei nostri pomeriggi che giungevano quasi sempre all’alba. Che bei tramonti a sfrecciare con la vespa o il vespone, che belle sere a cenare nei ristoranti che amavano accogliere il nostro arrivare sempre in festa. Mi sei stato vicino sempre fratello mio, dicevi di lasciare perdere quando sentivi bassezza, e poi mi confidasti il tuo: Gesù Aiutami Tu. La vita, il passaggio, l’esserci stati insieme e ora l’accettazione, la trasformazione. Questa mattina quando tua sorella mi ha tel. la prima cosa è stata: Antonella non mi dare brutte notizie, poi ero da tè a baciarti con gli occhi e sentirti come sempre col cuore. Ti sei liberato, ti sono testimone di quanto tu possa aver pagato pigione. Hai fatto divertire molte persone, hai sempre messo il buon umore, siamo stati unione, energia che si espande. Ci siamo amati amando e gioendo della magia della vita, abbiamo realizzato quasi una sospensione nel tempo. La notte era presente come il giorno, l’alba come il tramonto, e noi amico mio siamo parte di un grande sogno. (13.03.24) /2028 Amos
Caffè porta consiglio
Da tempo ormai mi ritrovo costantemente minacciato per la Missione che seguo dall’inizio. Le minacce consistono nella chiusura dei miei canali per la violazione di qualche diritto. Nelle mie pagine sono presenti interamente i miei contenuti: dalla pittura, agli scritti, dalla fotografia ai video, un enorme lavoro Etico che non posso assolutamente mettere a rischio. Vi prego di Custodirmi, proteggermi da questi atti vandalici che urtano la quiete del mio impiegare il tempo per il Bene Comune.
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passion home
Anonymous spiritual bridges
Non è difficile. Vetro visibile, trasparente, preparazione incontro fluidi, connessione albero. Ponti spirituali anonimi. Il Simeto (Simaethum in latino, Symaithos, Σύμαιθος in greco antico, Wādī Mūsā, ossia “Fiume di Mosè”, in arabo). Ero bimbo, ora lo sono di più. Immersi nella tecnologia, si rischia perdere il contatto col sentire, sentimento. Non credo si perda nessuno, ognuno in cuor proprio conserva bellezza incontrata. Ci si può imbattere nel preconfezionato, l’augurio è il risveglio. Tempi duri per i sognatori.
The house under the volcano
Primo capitolo di una storia senza pagine. Immensità delle nuvole viaggiano silenziosamente, corvi planano meticolosamente. Barriera di un tappeto regale, osserva commensali seduti che parlano del sistema. Previsioni meteorologiche prese d’assalto da telecomandi fluorescenti.
Archivio Fotografico Alessandra Saccà +39 339 5384815 www.alessandrasacca.com
Artist studio house
Archivio Fotografico Alessandra Saccà +39 339 5384815 www.alessandrasacca.com
Ricordo un piccolo albero in fin di vita, natura compresa dentro un fiore che rende grazie, l’attenzione sovrasta i rami secchi che lo accompagnano in questo atto d’amore. Lacrime di un frutto in speranza. Ritrovare (Terre di Martorina) il cucciolo di Mandorlo riprendersi. Mia è la mia ombra buona, come i corridoi, le stanze di questa casa, sono profonde radici nell’essere che mi ha visto crescere. Spazio Cosmico, ambienti che riproducono in scala abitativa l’evoluzione vibrazionale del Pianeta. Da posteggiatore a giardiniere, volontà di rinascita.