Quanti amici vanno via, quanti ricordi ci lasciano la via, senza separarci mai un attimo dalla compagnia. Giovani, rampanti, pieni di vita e di aspettative, cose uniche che non a tutti è dato vivere. L’amicizia è sacramento, il sentimento più importante che caratterizza l’ideale, la fratellanza senza sudditanza, l’esultare della semplicità al confronto di un semplice ma profondo aroma. Avevamo un motto, un’amicizia una birra, brindavamo così nell’augurio dei nostri pomeriggi che giungevano quasi sempre all’alba. Che bei tramonti a sfrecciare con la vespa o il vespone, che belle sere a cenare nei ristoranti che amavano accogliere il nostro arrivare sempre in festa. Mi sei stato vicino sempre fratello mio, dicevi di lasciare perdere quando sentivi bassezza, e poi mi confidasti il tuo: Gesù Aiutami Tu. La vita, il passaggio, l’esserci stati insieme e ora l’accettazione, la trasformazione. Questa mattina quando tua sorella mi ha tel. la prima cosa è stata: Antonella non mi dare brutte notizie, poi ero da tè a baciarti con gli occhi e sentirti come sempre col cuore. Ti sei liberato, ti sono testimone di quanto tu possa aver pagato pigione. Hai fatto divertire molte persone, hai sempre messo il buon umore, siamo stati unione, energia che si espande. Ci siamo amati amando e gioendo della magia della vita, abbiamo realizzato quasi una sospensione nel tempo. La notte era presente come il giorno, l’alba come il tramonto, e noi amico mio siamo parte di un grande sogno. (13.03.24) /2028 Amos
Non ci è chiaro che pur di distrarci prenderebbero a fuoco l’acqua. Vorrei sapere, i satelliti che molti hanno visto in Sicilia la notte del 23 Maggio alle ore 23, da dove sono stati lanciati e come ci sono arrivati? Torre Zefiro A, L.go Paisiello due la vendetta, ma andate a togliere il lippo dalla fontana. Siamo nati per amarci ma Ancora c’è gente che non riesce ad uscire dal personaggio. Fiori di strada, Catania.