Siamo figli delle riviste, flusso di coscienza, pietra, terra cercano comunicare, realtà non è quella riflessa, risveglio di ciò che era. Velocità, efficienza, valore effimero. – Il sole giunge al tetto, oggi ha piovigginato, il cielo ha desiderato benedire la terra, uccellini intarsiano delicatamente il fluire del tempo. Humus, mi comprasti mazzetti di piantine ortive. Era grande quel libro di codice che provavi adoperare per fermare le crepe nel garage, tutto tremava, era iniziato il progetto metro. Alfredino, povero bambino, I ragazzi della prateria, ti piaceva farci vedere Aidi. Bello il tuo giardino, magico vedere le viti arrampicarsi sui pini. Natura, armonicamente vita si esprime. (Cicetto)
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unscrupulous vanity
Quando smetteremo parlare con la pietra l’ora sarà giunta. Catania, Basilica del Carmine
Incrementare volumi di macerie, spregiudicata vanità. Tempo della pietra, non si riesce a guardare oltre, demolire per un meglio vivere. Macerie e polveri vengano ridistribuite in parti uguali per gli avventori di questa sciagura. Catania, Ospedale Santa Marta
Toni Fish and Imaginary Boat
Un bellissimo gioco, bisogna scrivere velocemente le note, pause minime per non intralciare il fresco ma imperioso avanzare del racconto. Comporre scrivendo nota dopo nota, tutte le note del mondo, e soprattutto tutte le note mai pensate, senza mai perdere la visone del tutto, quello che io chiamo il gioco necessario e qui Arte Involontaria. Alfio Rapisarda
The map of the ancient world
applied philosophy
Filosofia applicata. La casa stessa è l’inizio del pensiero. Atto d’Amore. Niente è definitivo, anche una tavola rotta può divenire ornamento. Fessure di pura anarchia. Il nuovo mondo è alle porte, lentezza, azione della meditazione, una rinascita è reazione, non denaro ma devozione. La vita, il rispetto della stessa in tutte le sue forme sarà tutelato. (Augurio)
Corso Martiri della Libertà, Catania
Manifesto Corso Martiri della Libertà – Buche, erano il risultato della brama di costruzione. Legna risiedeva, molti alberi erano stati incriminati di essere pericolo urbano, senza udienza erano diventati legna a buon mercato. Il primo strato fu riempito in memoria dell’indecenza, in seguito fu curata una campagna di sensibilizzazione ai confini spirituali di una conoscenza navigata nella fantasia che realizza il domani. Il rifiuto rinasce, si trasforma, trasmette, nutre. In poco tempo molti ristoratori si associarono per la realizzazione di un’area compostaggio. Cooperare, comune, coscienza, furono tre parole a colmare la realizzazione del primo Orto Metropolitano, Consacrato al sacrificio dei Martiri che portarono luce nel nostro presente.
The five lands
Catania – Via Umberto, madre tiene per il polso un bambino, tra la folla lo trascina gridandogli: “qui i bambini li rubano”. Via Torino, una madre chiede al figlio di portare la busta con il pane, o lo zaino – esclama “di non poter essere caricata come un mulo”.
Dentro il bar si entra con la mascherina, si mangia e si beve senza. Intorno sembra tutto perdere contatto con la realtà, la notizia attraverso un famigerato giornale, afferma che i malati sono in aumento, c’è il rischio che i media ricomincino ad amplificare il buio, far ammalare di paura.
Sembra tutto essersi ammalato, anche le piante stanno rinunciando ad annunciare il buon giorno, la natura è stanca, l’uomo persevera con il suo imperialismo, siamo a un passo dal collasso.
Il vecchio sistema è un nodo che deve accettare le conseguenze. Fame nel mondo, disperazione, popoli in fuga, oceani senza rispetto, montagne rase al suolo, strade sempre più veloci verso un declino annunciato. Politica assente dal ricoprire dignitosamente la guida di un paese, di una nazione, del pianeta. (Le Cinque Terre)
Network of Art Fashion and Communication at the service of Nature
Catania @ Giovedì 17 Settembre alle ore 19.00 Amo/Re AmoTe
CT 2019 – “Liliana buongiorno, avrei desiderio di fare qualche scatto fotografico, alle splendide elaborazione dei tuoi studenti di fronte i Cerchi d’Oro che ho realizzato in Piazza Giovanni Verga”. CT 2020 – “Si Claudio il tempo è maturo, porterò i miei ragazzi ad abbracciare gli alberi, che portano il segno del tuo intervento d’Arte”. Questa è la premessa di un progetto nato senza alcuna pretesa, o forse col solo divenire voce di Coscienza.

Noi siamo dei “nani” rispetto a loro e dobbiamo guardarli con rispetto. Foto e pensiero di Giuseppe Schiros
Piazze sottratte da posteggi, dove una volta correvano bambini, nidificavano uccelli di vari canti, oggi cadono rami, alberi chiedono rispetto. Come siamo potuti arrivare a tutto questo? Forse la velocità, il tempo sottratto potrà rispondere per risanare quella parte del presente che necessita nell’immediato salvaguardia. Eroi siamo tutti. Risveglio valore dell’esserci, il presente studia, il futuro è in pericolo, modelle e stilisti creano rivoluzione. Atto Concettuale, nessun palco, niente passerelle, barriere eliminate, bellezza inonda, trasforma, noi siamo un tutt’uno con Madre Terra, siamo testimonianza. Abiti nati da visioni, sofferti figli del sogno, fanno omaggio alla vita, testimoniano atto poetico, alchemico. Fine di un’era, l’inizio del cambiamento è in atto. Giovani talenti scendono in campo, entrano dentro le aiuole per portare omaggio, a loro fermi e inermi ma con un cuore di speranza sempre attivo, chiede incessantemente rispetto. Il Pianeta Merita Rispetto. (imprints of peace)