Era tutto pronto per l’imbarcazione, Un grande viaggio avrebbe atteso quei piccoli semi. – Era l’albero più anziano di quel parco, e forse l’unico nella sua terra, una profonda storia. Cerco ricordare le parole di quell’anziano saggio, ritornato nella mia memoria. (Denuncia Sociale) Sequoia / Il Giardino dentro il giardino
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Sogno Crepuscolare
Sentire il suono del suo vibrare
Microcosmo – Composizione Immaginaria. (Carbone Minerale) / Sentimento ingrediente base memoria. (Etnasimbiosi) – Le Panchine dell’ascolto. (Cerchi d’Oro) / Una fontana assediata dalle macchine, dovrebbe essere intorno Alberi! (Carmelo Mendola) – Isole lineari, distaccate da strade e binari, margine di congiunzione allarga prospettiva, riprende luce un respiro temporale. (Orto Botanico) / Una pietra della fortezza. Al risveglio il caffè col miele e il latte. Realizzato dal mio operare, viaggio sentendo gli uccelli cantare, in quel silenzio trovo spazio che conforta gli spigoli delle incomprensioni. (Memoria della Pietra)
Un frammento dimenticato
La vera arte della memoria è l’attenzione. (Samuel Johnson) – L’immaginazione a volte dispiega ali grandi come il cielo in un carcere grande come una mano. (Alfred de Musset) \ Una lettera, una raccomandazione, quando sedici anni sono passati. Grazie, (Pace a tutti gli Ambasciatori) – La Pioggia, sempre nel 2009 (Imprints London Paris) / Quando l’arcobaleno trionfava dal cielo. Un piccolo racconto, Vite di Memoria.
Corridoio delle Nevi
Si potrebbe risalire a quelle cucine in muratura decorate con maioliche di Caltagirone, le antiche stufe e le caldaie in ghisa, un mondo meno nocivo resisteva a quell’inutile velocità. (Carbone) – Ricordi di quando si faceva il pomodoro in casa, pile di barattoli e bottiglie nel deposito, questo è quello di mia zia! è speciale. Calessi per conto privato andavano a ritirare le risorse di scarto, oggi chiamate rifiuti, come i ferrivecchi nel contemporaneo furono messi al bando. E’ proprio sotto un brutto incantesimo questa società! (Bionsà)
Sentimento e Presentimento, Suono e Silenzio
Ci sono delle volte che ci troviamo così carenti di parole, che per comunicare cerchiamo adoperarci in diverse angolazioni. Forse la sintesi di quello che sento manifestarsi intorno, è un profondo coinvolgimento in una nuova scrittura, l’emergere della propria natura, lo spogliarsi di quello che si era creduto poter indossare, l’accettazione di una realtà che era in stato embrionale. (Cortile delle Nevi)
Il successo e il compimento
Un programma che recluta eccellenze come semi, mettere in salvo da un prossimo orrore partorito da esseri che ricoprono personalità plastiche, mascherate di sensibile finzione. (Diario del Paradossale) – Ricordo una nozione che appresi nei miei viaggi di spirituale essenza: l’anima è salvezza, bisogna riscoprire quella frequenza per far sì che il buio non scendi con tale certezza. Il risveglio collettivo è un miraggio atteso da tempo. Mentre scrivo, la mia piccola colonia di adorati piccioni mi osserva sopra i tetti, mi ricorda della preziosa acqua che attende essere rigenerata. (Cortile delle Nevi) / La mia vita è fatta di piccole cose. Crescendo ho compreso, che dall’insieme di piccole cose nasce l’emisfero eterno del cambiamento, radica profondo nell’animo che si prefigge l’intento ancorato a quei rami, ricordi d’infanzia che narrano di solitudine e canto soave, di guida ancestrale. (La storia siamo noi)
Come gli alberi si nutrono della pioggia, sento i miei sogni aver bisogno delle ali
(Natura)
Stalla di una stella che partorisce cometa presente. Si stanno scambiando il respiro, lo spirito, cose che molti innocenti ricordano. Ognuno affronta la propria vita, alcuni la sposano altri la combattono. Un Eucalyptus è stato ucciso al centro della corte interna. Resistono i suoi rami al vento, era un componente della famiglia.
Tutti Santi e Biniritti / Cicetta
Addio è una parola troppo grossa così ti dirò solo arrivederci. (Bob Dylan) – 17-09-2024 Dopo tanti rimproveri da nipote, solo ora comprendo chi era mia nonna. Mia nonna era una sacerdotessa, l’ultima del gruppo. Incredibile come uno Spirito così profondo si potesse celare nell’apparente superficie. Era dedita alle lunghe telefonate, nonna chi è? Nominava sempre persone che a volte non avevamo avuto nemmeno il piacere di incontrare, ma che riconoscevamo nel suo fare totale affidabilità. Ci avete fatto vivere insieme a tutta la vostra comitiva, tavolate di armonia e soave compagnia, luci soffuse e tavoli verdi, voci calde e sicure, mi addormentavo presso una numerosa famiglia. (Profumo)