Non si tratta chiaramente di un’immagine dai contorni fisicamente delineati, ma della rappresentazione energetica che ciascuno di noi emana. L’arte funge dunque da trade-union tra le molteplici etnie presenti all’interno della città, un mezzo mediante il quale le distinzioni materiali scemano per dissolversi nella manifestazione creativa dell’artista. (Costanza Calleri)