E’ stato un lungo viaggio, Desideravo da tempo tornare per comprendere, La Sicilia è una terra che non ha eguali in cima al mondo com’è vero che il Tibet è seconda patria spirituale nel mio essere. La Sicilia ha una voce che ti guida all’origine, all’ombelico delle emozioni. Memoria che racconta attraverso le semplici cose, il guardare di un aquilone. Ogni passo è un volo sempre più in alto, Lo spirito candido racconta attraverso il viaggio, Profonda è la radice che ha soccorso e guarito, Sotto le onde del mare risiede respiro, Una scoperta era l’origine. Non esisteva divisione di mondi, il Tutto era Uno, Pulsante è la vita di ogni particella di creato, Stringimi forte fammi sentire il tuo affetto, Energia di buone azioni è il giusto nutrimento, Una terra che riconosce l’appartenere all’isola del mare, Una pietra che abbraccia l’infinitesima parte del sogno. Nobiltà della realtà, riflesso dell’anima che aleggia senza distinzione di colore, Una sola voce dolcemente sussurra calore, La soluzione custodisce azione, Spirituale è la forma, Meraviglia caritatevole, Un pozzo di nettare diretto al fiore, Vento soave accarezza lo spazio, Figli del tempo sono le creature che scandiscono l’avvenire, Pace è condivisa in ogni saluto di speranza. (Trapani Visionaria)
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Lo Sfrattato di Arte Involontaria, Breve Racconto di un’Inedita Avventura dentro il Paradosso della Rete
Onirico, Risorse Condominiali, Preservare Memoria, l’Importanza di Avere la Terra Sotto i Piedi, Angolazioni Torre Cupido, Porta delle Soluzioni, Verde Urbano Primitivo, Radici Narranti. – Quando si ha voglia di creare la fantasia diviene infinita, il respiro si connette, il riparo nelle buone intenzioni, le onde dello stesso mare. (L’Ombelico dell’Elefante) / C’è sempre da complimentarsi quando si incontra brava gente.
Era una delle persone più temute in paese, in caserma vari erano i fascicoli con varie ipotesi che riportavano quella gentile persona ad essere responsabile di alcune ritorsioni. Era sempre gioiale e pacifico, anche quando provavano prendersi gioco di lui, faceva finta di non comprendere, si allontanava lentamente senza implicarsi in logorroiche inutili discussioni, e così si dileguava. A volte capitava che a distanza di poco tempo, accadessero alle stesse persone che lo avevano offeso, mancato di rispetto, delle cose spiacevoli. Molte erano le voci, e col passare del tempo alcune di esse mischiandosi con altre fantasie, ipotizzavano delle relazioni riguardanti i fatti. Il tempo trascorreva e nella preghiera si rifugiava, continuando ad ignorare quanta bestialità risiedeva in quella gente così superficiale, sapeva che nella realtà lui rispettava un codice, e quando gli veniva fatto un torto non aveva alcun bisogno di avere alcuna spiegazione, sentiva che il tempo è il miglior educatore, si augurava sempre che la vita fosse misericordiosa nel riscatto del conto. Quando veniva equivocato sorrideva e alzava gli occhi in cielo. (Torre Cupido)
east pier
Sembrano quasi ferme le luci della città che si scioglie nel blu denso del mare della sera. Brillano impercettibilmente. Una danza di piccole onde. Ma quando hai bisogno di poesia fai tacere gli occhi. L’inganno scalda il cuore per un pò. Se riesci ad accogliere l’aria dolce di ottobre e ti lasci andare e crolli puoi anche sognare altri orizzonti. Può capitare a ottobre sul far della sera.