Category Archives: reflected light

L’arte è memoria non riproducibile

When one speaks about Art, one must leave everything else aside. I thank all the Artists in the world, with their help, they have allowed me to lose myself. Symbols, images, continuous reflections, moments that fluctuate over time, words thet open and words that close, breaths which meet in a heartbeat, amplifying the presence standing before the Door, in front of the panorama of all dimensions. Sounds without commas or full stops, absorbing the way ahead, predestined from the first breath of the note, at the achievement of their performance on a stage where everything is present, although not immediately visible, like a plant within a seed, like the life within a glance. I do not speak english, I speak with gestures. (Conceptual Art 2010)

Arriva un tempo che la parola diventa silenzio

Arriva un tempo che la parola diventa silenzio

Simboli, immagini, riflessioni continue, attimi che oscillano nel tempo, parole che aprono e parole che chiudono, respiri che si incontrano in un battito, amplificando la presenza avanti la porta, dinanzi il panorama di tutte le dimensioni. Suoni senza ne virgole ne punti, che assorbono la strada da percorrere, predestinata dal primo respiro della nota, al conseguimento del proprio numero su un palco dove tutto è presente, pur non essendo visibile nell’immediato, come una pianta dentro un seme, come la vita dentro uno sguardo. Non parlo l’inglese, mi esprimo con gesti.  

Particolari Ricerca 2010

reflected light

Un viaggio dentro casa, un voler prendere di possesso ciò che ci appartiene di diritto dalle origini più lontane. Il progetto nasce dal parto di alcuni mesi di meditazione e scambi di idee. Parla dell’uomo vittima del caos, dove tutto diventa monocromatico, sterile, una sfida continua basata sulla pubblicità che aggredisce il nostro pensiero, dandoci inconsciamente input di poco valore che attentano incessantemente la moralità nemica dei tempi odierni. (Percorso Inverso)

luce riflessa

luce riflessa