Quanti amici vanno via, quanti ricordi ci lasciano la via, senza separarci mai un attimo dalla compagnia. Giovani, rampanti, pieni di vita e di aspettative, cose uniche che non a tutti è dato vivere. L’amicizia è sacramento, il sentimento più importante che caratterizza l’ideale, la fratellanza senza sudditanza, l’esultare della semplicità al confronto di un semplice ma profondo aroma. Avevamo un motto, un’amicizia una birra, brindavamo così nell’augurio dei nostri pomeriggi che giungevano quasi sempre all’alba. Che bei tramonti a sfrecciare con la vespa o il vespone, che belle sere a cenare nei ristoranti che amavano accogliere il nostro arrivare sempre in festa. Mi sei stato vicino sempre fratello mio, dicevi di lasciare perdere quando sentivi bassezza, e poi mi confidasti il tuo: Gesù Aiutami Tu. La vita, il passaggio, l’esserci stati insieme e ora l’accettazione, la trasformazione. Questa mattina quando tua sorella mi ha tel. la prima cosa è stata: Antonella non mi dare brutte notizie, poi ero da tè a baciarti con gli occhi e sentirti come sempre col cuore. Ti sei liberato, ti sono testimone di quanto tu possa aver pagato pigione. Hai fatto divertire molte persone, hai sempre messo il buon umore, siamo stati unione, energia che si espande. Ci siamo amati amando e gioendo della magia della vita, abbiamo realizzato quasi una sospensione nel tempo. La notte era presente come il giorno, l’alba come il tramonto, e noi amico mio siamo parte di un grande sogno. (13.03.24) /2028 Amos
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reconciliation
Martorina, terra dal seducente richiamo. Dall’ombra del grande e antico albero, che ha accolto tanti passanti. Lì, attende il cavallo che scorge la calorosa e abbagliante luce al suonar incessante delle cicale. Il ponentino con delicatezza soffia quando il sole è al massimo dello splendore, e ogni cosa si riempie di allegro movimento diffondendo nell’aria il profumo del solitario cespuglio che attende con pazienza la mano di chi lo accarezzerà. Ma a breve, Il rosa del calante sole come per magia cambia le calcaree e bianche pietre in pregiati quarzi dal rosa splendente. Mentre il riccio tranquillamente vaga, la volpe si prepara per la danza notturna. Così viene l’ora della musica, ispirata dal buio del plenilunio dove ogni creatura partecipa alla sinfonia con la propria canzone fino alla visita del nuovo giorno,… che è ispirazione continua di tutto il creato. (Carmelo Arezzo di Trifiletti)
conscience
L’esperienza che Claudio offre con il suo impegno creativo, è intensa; pittura, scultura e ambientazione sono le tre coordinate che usa per proiettare all’interno di uno spazio arcaico ma semplice, naturale ed esotico in una rara combinazione di topos apparentemente contrastanti. (Francesco Seminara)