E come i semi che sognano sotto la neve, il vostro cuore sogna la primavera. Fidatevi dei vostri sogni, perché in essi è nascosto il passaggio verso l’eternità. (Khalil Gibran) – L’arte ha profondamente cambiato il mio essere, quel seme nato dalla bellezza era sempre presente, la rivelazione fu trasposizione nel bene in quanto bello. La pittura, come qualsiasi creazione ha dentro il pensiero che la rende prima che visibile, sentimento. Nel volto che professa il bene risiede il bene, senza nessuna maschera. Oggi parlare di pace, di amore significa fare rivoluzione, una semplice margherita che prospera ai raggi del sole. Spirituale è la condizione di ogni essere in terra, la potenzialità del liberarsi dagli archetipi contemporanei che inducono al competere, il volere essere parte non primordiale, ma semplicemente unitaria. La condivisione di un pensiero non cerca approvazione, esalta semplicemente la propria convinzione. Bisogna esserne convinti se si vuole attraversare l’oceano, bisogna prepararsi alle mareggiate e ai rischi del profondo mare, custodire interiormente una luce che possa illuminare nelle notti buie, che possa scaldare nei giorni freddi. (Realizzare un sogno)
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respect for the forest
Esperimento: Proviamo a far riemergere il Sole? (Fin quando possiamo) – Fondazione Europea per la Scienza. Scusate, vi agevolo il passaggio, la Sicilia è Casa da dove Ripartire. Questo Natale facciamoci gli auguri senza televisione (I Gabbiani lo dicono). Pensavo costruirmi una casetta di legno, restituire l’incanto al bosco.
involuntary jewels
La realtà che ho io per voi è nella forma che voi mi date; ma è realtà per voi e non per me; la realtà che voi avete per me è nella forma che io vi do; ma è realtà per me e non per voi; e per me stesso io non ho altra realtà se non nella forma che riesco a darmi. E come? Ma costruendomi, appunto. (Luigi Pirandello)
La realtà di chi siamo, è ciò che realizziamo. Ignora e sii felice/V.Bellini@Vision
Poesie und Anatomie
Catania, Domplatz
Liebliche Barockfassaden, fotografierende Touristen im Frühlingslicht. Der Dom von Catania. Alles ist süß und hell in ein Gewand aus pudrigen Farben gekleidet. Man feiert die verdiente Freizeit bei Straßenmusik und Gelati zu Füßen des Wahrzeichens von Catania: dem fröhlich sprudelnden „Fontana dell’Elefante“.
Nachdem der Ätnaausbruch von 1669 und das Erdbeben 1693 die Stadt zerstört hatten, wurde Catania nach den Plänen von Giovanni Battista Vaccarini, eines der wichtigen Vertreter des sizilianischen Barocks, neu erschaffen. Dieser italienische Architekt und Baumeister prägte das Gesicht der heutigen Altstadt Catanias – ihm sind die barocke Fassade der Kathedrale, der Palazzo San Giuliano und der Elefantenbrunnen zu verdanken, den er aus Fundstücken neu gestaltete.
Auf dem Marmorsockel thront die Lavastatue in Form eines Elefanten aus der Römerzeit. Der ägyptische Granitobelisk auf seinen Schultern zeigt Hieroglyphen und Symbole des ägyptischen Isiskults.
Die Kathedrale Sant’Agata beherbergt stolz das Grabmal des Komponisten.
Die ursprüngliche Kirche wurde ca. 1070–1093 in normannischer Bauweise über den römischen „Thermen des Achill“ errichtet. Erdbeben und Eruptionen des Ätna zerstörten die Kirche mehrfach. Der Architekt Girolamo Palazzotto baute 1709 die heutige Kathedrale unter Einbeziehung des normannischen Ostteils wieder auf.
Den Übergang zu einer ganz anderen Welt bildet der überraschend versteckt liegende Brunnen „Fontana dell‘Amenano“ aus Carraramarmor.
Hier geht es zuerst einmal ein paar Stufen abwärts. Der Platz mit den eng angeschmiegten Gebäuden liegt tiefer als der Domplatz und ist dadurch vom Sonnenlicht geschützt.
Ich wate durch eine glänzende Schicht aus Wasser und Fischabfällen. Die Möwen tanzen in der Luft, die Katzen freuen sich über Reste.
Die brüllenden, eher grimmig drein schauenden, hackenden Fischhändler erscheinen geradezu bunt vor den dunkel wirkenden Gebäuden und dem schwarzen Lavasteinboden.
Es duftet, nein es stinkt – abgehackte Köpfe, tote Augen, zerteilte Körper, Blut, Innereien.
Das alles zu beobachten und zu bestaunen schenkt mir das Gefühl von totaler Entspannung. Und ein tiefes Verständnis für das pure Leben. Alles passiert gleichzeitig.
M I C H A E L A H E N K Y S
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