Un visionario è colui che opera attraverso il cuore, vede dove altri non vedono e crede nel potere del prodigio che si manifesta attraverso l’anima. Da bambino un grande dono, un talento che scorgeva oltre il tempio, era nocivo per coloro che si prostravano dinanzi le mura senza comprendere l’altura, non sentivano e dannavano coloro che facevano del proprio sentimento, volontà senza tempo. Ho chiamato a me il pensiero dei vivi che hanno varcato porta, la risposta è stata: solo, dovrai farcela da solo, questa è la tua unica risorsa.
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Tutti Santi e Biniritti / Cicetta
Addio è una parola troppo grossa così ti dirò solo arrivederci. (Bob Dylan) – 17-09-2024 Dopo tanti rimproveri da nipote, solo ora comprendo chi era mia nonna. Mia nonna era una sacerdotessa, l’ultima del gruppo. Incredibile come uno Spirito così profondo si potesse celare nell’apparente superficie. Era dedita alle lunghe telefonate, nonna chi è? Nominava sempre persone che a volte non avevamo avuto nemmeno il piacere di incontrare, ma che riconoscevamo nel suo fare totale affidabilità. Ci avete fatto vivere insieme a tutta la vostra comitiva, tavolate di armonia e soave compagnia, luci soffuse e tavoli verdi, voci calde e sicure, mi addormentavo presso una numerosa famiglia. (Profumo)
Filosofia del Buongiorno
E’ un pezzo di plastica, ma il suo luccichio mi ha chiamato, ho deciso di portarlo con me. Non ha alcun valore, ma in questo momento nel mio essere diventa contenitore di memoria, per ricordarmi non solo dei sogni ma anche del passaggio. Mi adopero nel prendere appunti, diventano frammenti che incontro e faccio incontrare nello spazio che vivo. I miei occhi, il sentire quotidiano in contatto col presente, guida l’osservare. Ogni cosa riprende valore, esiste perché incastonato nel flusso, diventa bellezza che racconta a bassa voce. (Doni del Mercato)
Indipendente
I Tre Pesci e il Pulitore, Impronta Arte Involontaria, Sala Consiliare Rispetto Pianeta. (Cortile delle Nevi) / Azione Salvifica – Mi rivedo bambino, nulla è cambiato da quel principio inoltrato. Gli alberi, le braccia, il cielo sopra e sotto resta il riparo del suo andare, ancorato al mio stare. Respiro un mondo che sempre più sembra deteriorare quel bene che radica nascosto da occhi indiscreti. Piccole onde accarezzano i ciottoli di una spiaggia isolata, incontaminata, dove i granchi ancora fanno festa, e da lontano è possibile scorgere gli aquiloni volare nella tempesta. Fili, collegano, raccontano l’indecisione di coloro che non desiderano dare adito alla delusione. Un mondo prefabbricato, la roccia cede al polistirolo, la goccia fa eco dentro l’antico pozzo. L’importanza di un passo che segue impronta, danza dentro la rotta che ormeggia nell’isolato oltre la barriera, una sola bandiera. Bianco è il colore che illumina la base della cromia, ogni anima è opera di questo sogno.
Poetica Sogno Sociale @ Il giardino dentro il Giardino
Chi mi conosce da bambino, rivede quel bambino agire
Lo studio e la ricerca della verità e della bellezza sono una sfera di attività nella quale è consentito rimanere bambini tutta la vita. (Albert Einstein) – C’è chi sogna un mondo tecnologico, e chi desidera ridare respiro alle scale dei nonni. (Terre di Martorina) / Rivedo il mio operare urbano, dovevo liberare una grande energia, per questo desideravo farlo dove sentivo magia, radici, custodia, connessione. Non mi è stato possibile, o forse non mi è stato permesso, questo il motivo del mio essere al servizio per un bene più elevato. Il fine, ridare contenuto, valore a principi che oggi mi sembrano dispersi. Ho sempre agito senza secondi fini, l’esperienza del fare e del condividere, la speranza di essere compresi nei tempi. (1mqdb)
passion home
contemporary art exhibition
Molte persone entreranno ed usciranno dalla tua vita,
ma soltanto i veri amici lasceranno impronte nel tuo cuore.
Eleanor Roosevelt
Ieri notte c’è stato molto vento, è il modo più semplice di ricordare. Ora sole caldo, le macchine vanno di fretta, i popoli fanno festa.
Video Danilo Castro
art contents
MURALES CLAUDIO AREZZO DI TRIFILETTI
Il primo contatto tra pennello e muro fu confidenziale, appena iniziarono a trasmettersi le proprie visioni, entrambi sentirono il bisogno di condividere colore, il pennello di continuo ascoltava e raccontava, il colore si mescolava, e come in una grande festa, senza tregua, il coro si intonava con la melodia della luce.
Una storia letta tra i raggi del sole, e gocce di oceano, un racconto che viaggia attraverso vapore, dall’alto verso il basso cade la pioggia, dal basso verso l’alto cresce l’albero, da destra verso sinistra da sinistra verso destra, al centro si ferma, e poi ricomincia, si immerge, respira, e continua, sfreccia affannato e felice, a seguire il suo sentiero, una mappa scritta dentro il cuore, una mappa letta nel ricordo, tradotta nel presente, vista nel futuro, nello spazio tra stelle e comete, dove il suono continua a vibrare, tra cielo e armonia.